L'Istituzione culturale "Riccione per la cultura" presentata stamane in Municipio
Presentata l'Istituzione culturale "Riccione per la cultura", il cui programma annuale di attività è stato approvato contestualmente al Bilancio d'esercizio per l'anno 2013.
Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Riccione Massimo Pironi, il Presidente dell'Istituzione, Rodolfo Francesconi; il Direttore dell'Istituzione culturale Cristian Amatori.
Presieduto da Rodolfo Francesconi, scrittore, storico e saggista, il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituzione per i servizi culturali del Comune di Riccione sarà composto da Barbara Bastianelli, responsabile Segreteria del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo d'inchiesta; Simone Bruscia, Direttore Premio Riccione Teatro; Pasquale D'Alessio, responsabile Biblioteca Comunale; Daniela Grossi, responsabile Museo del territorio e Galleria comunale Villa Franceschi.
"La riqualificazione dei contenuti e dei contenitori del sistema culturale riccionese collocandoli in una dimensione distrettuale -- ha esordito il Sindaco Massimo Pironi, presentando il Presidente e il Cda dell'Istituzione culturale - era uno dei punti centrali del nostro programma di mandato amministrativo. Il principale motivo della nascita dell'Istituzione risiede proprio -- continua il Sindaco -- nel voler dare forma, solidità, continuità e sviluppo all'offerta culturale del territorio comunale e dell'intero distretto, garantendo la partecipazione dei cittadini, la semplificazione della gestione, l'introduzione di stili manageriali e una migliore qualità delle proposte. L'Istituzione è uno strumento agile, competente e aperto, che riceve dal Consiglio comunale gli indirizzi della propria azione, gestito da una direzione e da uno staff tecnico che traduce in operatività scelte e programmi con autonomi strumenti economici e organizzativi. La scelta del Presidente Rodolfo Francesconi e la composizione del Cda indica chiaramente la volontà dell'Amministrazione: una forte integrazione tra i soggetti che compongono il sistema culturale, la valorizzazione delle competenze interne, l'apertura e l'inclusione delle professionalità che portano in dote al sistema valore artistico, scientifico e progettuale".