Il whistleblowing, o segnalazione di un presunto illecito, è un sistema di prevenzione della corruzione introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, recentemente riscritto nei contenuti dall’art.1 della L. 179/2017. La normativa in materia di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni sollecita i pubblici dipendenti a denunciare le condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro e la procedura in questione prende il nome di “whistleblowing”.
Il whistleblower è chi testimonia un illecito o un’irregolarità sul luogo di lavoro, durante lo svolgimento delle proprie mansioni, e decide di segnalarlo, svolgendo in tal senso un ruolo di interesse pubblico. Il dipendente che segnala un illecito non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro. La segnalazione è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
Di seguito viene presentata la normativa e la documentazione di riferimento sul Whistleblowing:
Legge 30 novembre 2017, n. 179
Comunicato ANAC del 5 settembre 2018
Regolamento ANAC sul Whistleblowing (Delibera n. 1033 del 30/10/2018)
Linee guida ANAC in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti
I dipendenti ed i collaboratori che intendono segnalare comportamenti illeciti o comunque fatti e circostanze valutabili sotto l'aspetto penale e disciplinare, di cui siano venuti a conoscenza nell’amministrazione comunale, debbono riferire direttamente al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, con le seguenti modalità ed utilizzando la modulistica sotto riportata:
La segnalazione di illeciti e irregolarità lascia impregiudicata la responsabilità penale e disciplinare del segnalante in ipotesi di accertata calunnia, diffamazione e mobbing.
Inoltre è operativa l'applicazione informatica di ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per l'acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti e dei collaboratori.