Presentate in conferenza stampa le risultanze della perizia tecnica effettuata dall’Ing. Henry Del Greco relativa alla corretta esecuzione dei lavori e alla sussistenza di possibili varianti o miglioramenti al progetto di Trasporto Rapido Costiero.
L’Ing. Del Greco è uno dei massimi esperti italiani di trasportistica, nonché dirigente al Ministero dei Trasporti, e gli è stato chiesto di valutare la proposta di variante tecnica al tracciato che prevede di scendere a livello stradale grazie all’utilizzo di semafori intelligenti, evitando così la costruzione onerosa di ponti e di un muro a fortissimo impatto ambientale sulla città.
Tutto ciò garantendo inalterati i tempi di percorrenza. Una variante che non richiede il consumo di altro territorio né nuovi impegni di spesa, ma anzi consente una riduzione dei costi e dei tempi di realizzazione dell’opera.
La perizia dell’Ing. Del Greco, prende le mosse dalle previsioni del progetto definitivo del TRC, dalle caratteristiche della linea e dei veicoli (dimensioni e velocità di marcia, accelerazione e frenatura), veicoli in grado di essere localizzati attraverso un sistema GPS (Global Positioning System) che consente l’informazione in tempo reale sui tempi di percorrenza e di attesa e sulla loro precisa ubicazione spazio-temporale.
Tali caratteristiche permettono – afferma Del Greco – “lo sviluppo di eventuali studi di variante al TRC finalizzati a migliorare l’inserimento della nuova infrastruttura all’interno del Comune di Riccione e/o ad affinare ed ottimizzare l’attuale livello progettuale (…), di esplorare ed attuare tutte le eventuali variazioni piano altimetriche del percorso e di quota, utili per mitigare l’impatto architettonico prodotto dalle infrastrutture in progetto nel tessuto urbano comunale”.
La circolazione stradale e pedonale interferente con la linea del TRC potrebbe quindi essere semplicemente regolamentata con incroci regolati dalla presenza di semafori, in analogia a quanto accade in moltissime linee filoviarie - realizzate o in via di realizzazione – di diverse città (Roma, Milano, Pescara-Montesilvano).
“ I risultati della perizia tecnica effettuata dall’Ing. Del Greco, confermano i buoni propositi auspicati dall’Amministrazione Comunale e ci permettono di affermare che questa è una soluzione possibile - ha affermato il sindaco Renata Tosi – “ Non è una variante ostruzionistica ma al contrario rappresenta la possibilità che intendiamo fornire al nostro territorio di dotarsi di un’infrastruttura, quale è il Trc, meno invasiva e impattante per la comunità riccionese. L’interesse della città – ha proseguito il sindaco Tosi – è il nostro vero punto di riferimento da adottare con un approccio umile, senza pregiudizi e preconcetti di natura diversa da quella tecnica. Liberiamoci da vecchi fardelli e torniamo tutti a fare il bene per la città”.
Accertata dunque la fattibilità tecnica e la non alterazione dei flussi e dei tempi del percorso, grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici diffusi in grado di gestire il controllo degli impianti semaforici, i nuovi studi - conclude la perizia di Del Greco – “andrebbero attentamente mirati a conseguire anche una significativa riduzione dei costi di realizzazione (minori infrastrutture) e delle spese di gestione di esercizio, senza impattare (negativamente) sulla regolarità del servizio pubblico promesso dal TRC”.