Continua il sodalizio tra il Premio Riccione per il Teatro e il Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli.

Il direttore di Riccione Teatro, Simone Bruscia, parteciperà con un intervento alle "Giornate Tondelli 2011" per ricordare il legame tra il Premio Riccione e lo scrittore di Correggio.
A tre mesi esatti dalla serata di premiazione che ha visto l'assegnazione del 9° Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli" a Lorenzo Piccolo per "La casa di carta", si rinnova la collaborazione tra il Premio Riccione per il Teatro e il Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli.

Il direttore di Riccione Teatro, Simone Bruscia, parteciperà con alcuni importanti nomi del panorama letterario italiano, tra cui Elisabetta Sgarbi, Fulvio Panzeri e il musicista Massimo Zamboni, alle Giornate Tondelli, in occasione del "Tondelli Tour 2011", racconto di alcune delle più importanti iniziative dedicate a Tondelli in Italia e all'estero in occasione del 20° anniversario della scomparsa.

L'incontro sarà l'occasione per ricordare il legame che lo scrittore di Correggio aveva con Riccione e, in particolare, con il Premio Riccione per il Teatro.

Pier Vittorio Tondelli incontrò il Premio Riccione nel 1985, anno in cui venne premiato il suo testo teatrale Dinner Party. Da allora lo scrittore di Correggio, avviò un'intensa collaborazione con il Premio, curando mostre e partecipando alla creazione del Riccione TTV Festival, rassegna dedicata al rapporto tra il video e le arti sceniche.

Dopo la sua scomparsa nel 1991, il Premio Riccione istituì nel 1993 il Premio Riccione under-30 a lui intitolato, che ha licenziato nel corso degli anni talenti assoluti come Mimmo Borrelli, Letizia Russo, Davide Enia, Fausto Paravidino e ha contribuito a plasmare un nuovo immaginario del teatro italiano.

La serata di premiazione del 51° Premio Riccione per il Teatro a lui dedicata, ha visto per la prima volta in assoluto la lettura scenica dell'adattamento inedito di Pier Vittorio Tondelli de Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, gentilmente concesso dal Centro di Documentazione Tondelli, a cura di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni con le musiche originali di Massimo Zamboni.