Sabato 26 novembre 2011, ore 21,15, Teatro del Mare

La Stagione Teatrale di Riccione, diretta dai Fratelli di Taglia, conclude il dittico di Prosa dedicato al 150° dell'Unità d'Italia con il ritorno al Teatro del Mare di Roberto Mercadini.

In scena il nuovo spettacolo Potenti d'ira e d'amore, una sorta di "best of" con inediti dei suoi lavori su Garibaldi e Mazzini per raccontare al pubblico gli eroi del Risorgimento per quello che furono: persone di carne e sangue, talora tenere, comiche e disperate.

Un rutilante monologo alla maniera dell'attore e poeta romagnolo per scoprire tra le pieghe della Storia le imprese donchisciottesche e strampalate che contribuirono, spesso in modo determinante, alla nascita della nostra Nazione.

Ancora Risorgimento per la Stagione Teatrale di Riccione, diretta dai Fratelli di Taglia, che sabato 26 novembre alle ore 21,15 conclude in scena il dittico di Prosa dedicato al 150° dell'Unità d'Italia.

Aperto con il punto di vista dei ragazzi del libro Cuore di De Amicis, l'omaggio riccionese si conclude con la Storia meno conosciuta, e a volte inaspettata, delle vicende che portarono alla nascita dell'Italia Unita.

Scovate da Roberto Mercadini e raccolte nello spettacolo Potenti d'ira e d'amore . Per il giovane poeta e attore romagnolo si tratta di un gradito ritorno in terra riccionese.

La scorsa primavera aveva scelto il Teatro del Mare per debuttare con il suo monologo corale sulla Resistenza Partigiana nostrana.

Con questo nuovo spettacolo presenta al pubblico un nuovo coinvolgente assolo nel quale raccoglie il meglio dei suoi lavori su Garibaldi e Mazzini, arricchendolo con brani ancora inediti, per comporre un rutilante affresco del Risorgimento.

Il suo provocatorio obiettivo è quello di far risorgere il Risorgimento. Ovvero di ripercorrerne le tappe salienti mostrando i suoi eroi per quello che furono: non algidi monumenti di marmo ma persone di carne e sangue, talora tenere, comiche e disperate. Per dirla con Mazzini, furono uomini potenti d'ira e d'amore.

Il Risorgimento raccontato da Roberto Mercadini, alla sua maniera sempre molto fisica, spiazzante e travolgente, indagherà l'Unità d'Italia per scoprire che i padri della Patria furono inizialmente additati come nemici della Patria e come tali condannati a morte e costretti all'esilio. Per portare alla luce che i primi a intonare quello che ora è l'Inno Nazionale furono personaggi eversivi, di fatto osteggiati dall'autorità.

Per scovare tra le pieghe della Storia che alla costituzione della Nazione contribuirono spesso imprese donchisciottesche e strampalate.

Biglietti:

Ingresso 10 Euro

Ridotto 8 Euro

(under 18, over 65, soci Coop e Touring Club)

Informazioni e prenotazioni:

Teatro del Mare 0541 690904

Apertura biglietteria nel giorno di spettacolo ore 17,30

www.fratelliditaglia.com