Sanità, il piano di riordino sanitario al centro del Consiglio Comunale aperto

 
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Con il Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza di mercoledì 14 dicembre in merito alla riorganizzazione ospedaliera dell’Ausl Romagna, l’Amministrazione prosegue un percorso di grande attenzione verso il mantenimento dell’elevato livello dei servizi e delle prestazioni che l’Ospedale “ Ceccarini” ha garantito fino ad oggi.

 

L’Ausl di Romagna, era rappresentata nella sala del Consiglio Comunale dal direttore generale Marcello Tonini e da Romeo Giannei, direttore sanitario dell’ospedale di Riccione.

Il pubblico ha partecipato attivamente con domande mirate chiedendo chiarimenti ed informazioni.

E’ stato il direttore generale Tonini ad introdurre nel suo intervento il piano di riordino previsto nell’ambito del “ decreto Balduzzi “che, oltre ad un ridimensionamento dei posti letto complessivi, prevede di riparametrare le dotazioni delle Unità Operative commisurate al numero di abitanti.  Tonini ha subito toccato i temi che riguardano il “ Ceccarini” : la prevista riorganizzazione dell’Area Cardiovascolare, dell’unità Operativa di Rianimazione e dell’attività di Chirurgia Toracica.

 

Relativamente a Cardiologia, per la quale è prevista la trasformazione da unità operativa ad un’area di assistenza semi- intensiva, e all’Unità Operativa di Rianimazione che farà capo a Rimini, il direttore generale ha assicurato che verrà mantenuta la stessa attività ed efficienza senza ripercussioni nell’offerta dei servizi.

Le attività di Terapia Intensiva verranno mantenute nell’ambito di una riorganizzazione che non andrà a ridimensionare il numeri di prestazioni. Presidi territoriali e specializzazioni di area vasta, ha sottolineato Tonini, debbono camminare assieme. In generale Tonini ha garantito  la salvaguardia delle varie eccellenze ospedaliere dei singoli territori, incluso Riccione, attraverso un lavoro coordinato che ottimizzi tempi lavorativi e personale.

 

Un altro tema discusso è stato l’ottimizzazione e riduzione dei tempi di attesa al pronto soccorso. Nel 2015 su 35.000 accessi, 727 erano con codice rosso per una media di 2 al giorno, 7231 con codice giallo, 25.262 con codice verde. Un numero quest’ultimo piuttosto elevato anche in considerazione degli afflussi estivi.

 

“ Il quadro emerso in questa serata alla quale auspico ne seguiranno altre per garantire un dialogo costante tra Ausl e cittadini in modo da fugare o chiarire ogni dubbio – ha affermato il Sindaco Renata Tosi – è quello di una riorganizzazione che non a andrà a scapito né della sanità riccionese né dell’intero territorio provinciale. Sulla senologia di Santarcangelo abbiamo avuto rassicurazioni chiare così come sul mantenimento dei servizi nel nostro ospedale che, ripeto rappresenta un’eccellenza alla quale non intendiamo rinunciare. I comitati di distretto sanitari, dei quali io presiedo quello della zona provinciale sud, hanno svolto un importante lavoro di osservazioni e attenzione. Dobbiamo avere una voce unica, non come comparse bensì come protagonisti. In particolare questa Amministrazione sarà ferma su un aspetto : noi seguiremo passo dopo passo questo processo che, come è emerso da questo consiglio comunale così partecipato, non dovrà andare a depotenziare la sanità riccionese. Desidero ringraziare i consiglieri comunali che, senza logiche di parte hanno seguito con sensibilità un tema fondamentale quale è la salute dei cittadini per la quale non si può transigere.

Andiamo avanti,oltre ogni logica di personalismi, e seguiamo uniti la nostra sanità”.

 

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 15 Dicembre 2016
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre 2016