Riccione "Smart City" ora punta ad aggiudicarsi il contest lanciato da Telecom "Italia connessa". In palio la realizzazione della rete a banda ultra-larga fissa e mobile con costi coperti per intero da Telecom

 
Riccione "Smart City"

Riccione "Smart City" ora punta ad aggiudicarsi il contest lanciato da Telecom "Italia connessa"

In palio, nel comune vincitore, la realizzazione della rete a banda ultra-larga fissa e mobile con costi coperti per intero da Telecom

Dopo essere stata prescelta dal CNR, Consiglio Nazionale per la Ricerca, per la sperimentazione del progetto di innovazione digitale "Smart Cities"' sostenuto da un "bonus" di un milione di euro, Riccione si lancia in una nuova ambiziosa sfida, quella di aggiudicarsi il contest "Italia connessa" lanciato da Telecom Italia per promuovere la diffusione della rete di banda ultra-larga anche nelle cittá di medie dimensioni, quelle da 25mila  ai 40mila abitanti.
Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha dato il via libera alla candidatura della cittá all'iniziativa promossa da Telecom Italia per il 2014. Il progetto, elaborato dal Servizio informatico interno, risponde alla necessitá di Telecom di estendere la rete di trasmissione dati a banda ultra-larga, indispensabile per garantire servizi internet ultra veloci anche ai centri di piccole e medie dimensioni, che in mancanza di investimenti massicci per i prossimi anni, rischiano di rimanere ai margini delle grandi dorsali informatiche che collegheranno le grandi cittá, in cui gli investimenti sono sostenuti da una maggior mole di utenti e di traffico. Da qui l'iniziativa di Telecom Italia per individuare la cittá ideale in cui avviare, a proprie spese, un progetto sperimentale da offrire come base per centri di medie dimensioni.
Forte del recente, prestigioso riconoscimento venuto dal CNR, che ha individuato Riccione, assieme a Agordo (Belluno) e Siracusa, per la sperimentazione di progetti innovativi di sostenibilitá energetica e tecnologia "intelligente", la Perla Verde tenta il bis con il contest lanciato da Telecom. Sul piano progettuale, le carte che la cittá mette in gioco sono quelle di un territorio comunale fittamente infrastrutturato, percorso da reti sotterranee per l'illuminazione pubblica, gas, acqua, fognatura, potenzialmente preziosa per ospitare, senza spese aggiuntive, i cavi in fibra ottica. Altro asset di grande interesse per Telecom, la rete in fibra ottica di proprietá comunale che da anni ormai connette, per i servizi internet, il Municipio a tutte le sedi comunali decentrate. La candidatura di Riccione, insomma, potrebbe avere agli occhi di Telecom, tutti i requisiti tecnici per la sperimentazione. Uniti alla dimensione turistica e ad una risonanza mediatica garantita su scala nazionale. Un altro stimolo per i tecnici Telecom potrebbe essere la presenza di alcune frazioni di territorio comunale penalizzate dal "digital divide" ovvero la mancanza di collegamento internet, che penalizza diversi cittadini e imprese ma che, a causa dei piccoli numeri coinvolti, viene spesso considerato dall'azienda un problema marginale e trascurabile.

 
 
 
 

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Data creazione pagina: 04 Novembre 2013
Ultimo aggiornamento: 04 Novembre 2013