Nota dell'amministrazione comunale

 

Con riferimento alle affermazioni del consigliere del Movimento 5 Stelle Vincenzo Cicchetti esprimiamo alcune considerazioni.

 

In premessa è da evidenziare, con il rischio di riferire dati ovvi, che i numeri relativi agli investimenti, gli impegni di spesa, i beneficiari sono pubblici e costantemente pubblicati all’albo pretorio, consultabili on line da chiunque sul sito www.comune.riccione.rn.it.

Non si svelano dunque segreti né si scoprono chissà quali informazioni nascoste riportandoli ad alta voce. Il tema della trasparenza è sempre stato per questa amministrazione prioritario e imprescindibile e in questi primi due anni di ne abbiamo dato prova nei fatti anche attraverso un continuo processo di condivisione con gli operatori e i cittadini.

 

Chi si trova a ricoprire il ruolo di amministratore di una città a forte vocazione turistica come la nostra non può limitarsi ad amministrarla ma deve necessariamente praticare le politiche turistiche. Questo significa avere il coraggio di reinventarsi e di investire sul futuro. 

 

I dati di arrivi e presenze a Riccione sia del 2015 che del 2016, pur sapendo che si tratta di andamenti ciclici legati a diversi fattori come il meteo o il momento in cui cadono la Pasqua e i ponti primaverili, riportano rispettivamente +5,1% (presenze genn.-dic. 2015) e +1,3% (presenze – dati provvisori – genn.-ott 2016). 

 

Al di là dei numeri, comunque in crescita, ciò che importa è la credibilità e la visibilità del prodotto Riccione che, innegabilmente, in questi ultimi anni ha riconquistato un posizionamento sul mercato anche al di là del periodo strettamente balneare, proponendosi con una nuova veste, in particolare a Natale e in primavera. 

Il nostro progetto di marketing territoriale, che passa ovviamente anche attraverso la proposta di eventi coerenti con la destinazione e i suoi diversi target, ha consentito agli operatori di promuovere Riccione tutto l’anno, proponendo novità ed intrattenimento in periodi spesso più complicati rispetto all’estate, e ha costituito un’opportunità in più per tutta la città.

 

I mesi di aprile e maggio, storicamente difficili per le ragioni che sappiamo, sono quelli su cui i nostri operatori ci chiedono da sempre di impegnarci, per destagionalizzare, per dare maggior respiro alla città e alle attività, per la vitalità stessa e l’appeal di una destinazione turistica.

Per perseguire questi obiettivi, per rinnovarsi e non accomodarsi nella “confort zone”, limitandosi alla gestione ordinaria - come purtroppo troppo spesso è accaduto in passato - occorre coraggio e occorre investire gettando il cuore oltre l’ostacolo, cercando e cogliendo occasioni di crescita, raccogliendo sfide, altrimenti certi risultati non si raggiungono.

 

Sono state impegnate risorse importanti, è indubbio, ma i risultati sono stati altrettanto significativi e hanno prodotto benefici innegabili per l’economia turistica cittadina.

Questo investimento iniziale ci consente ora di affinare il palinsesto degli eventi concentrandoci e puntando strategicamente su quelle proposte che hanno avuto un rendimento più alto in termini di presenze e/o di visibilità.

 

Se si prende come riferimento il Natale, per esempio, i risultati sono stati indiscutibilmente positivi – lo hanno raccontato anche i dati presentati dall’Associazione albergatori – ed evidenziano che stiamo andando nella giusta direzione poiché, oltre ad animare la città per circa due mesi, portando indubbiamente benefici a tutte le attività coinvolte, hanno mostrato un significativo aumento di presenze nelle strutture ricettive.

Siamo infatti passati dalle 29.851 presenze del Natale 2012/2013 (31.000 nel 2013/2014) alle 34.590 del 2014/2015 e alle 46.636 dello scorso anno (2015/2016).

Dati che oltretutto non registrano  l’extra-ricettivo.

Detto ciò, e proprio per questo, non possiamo certamente non rilanciare dato che le festività natalizie sono diventate un vero e proprio prodotto turistico che prima non esisteva.

 

Questa amministrazione ha come obiettivo di programma affermare un progetto turistico coerente per questa città contrastando il fenomeno sempre più diffuso di omogeneizzazione culturale che caratterizza molte destinazioni turistiche italiane ed europee. Appare sempre più evidente che i turisti sono alla ricerca di esperienze, di identità, di stile di vita piuttosto che di pacchetti turistici standardizzati, prodotti e offerte tutte simili e uguali a se stesse.

 

L’obiettivo di rilancio passa attraverso un recupero identitario e anche attraverso la sperimentazione di iniziative e percorsi innovativi che consentono di riportare Riccione in auge come luogo capace di interpretare e anticipare le tendenze e le nuove domande di turismo.

 

Un percorso fatto necessariamente di scelte anche coraggiose e rischiose ma imprescindibile per una città che ha capito prima di altre l’importanze di creare suggestioni ed emozioni: scelte che possono fare anche discutere, ma ne fanno una meta comunque conosciuta e riconoscibile di fronte ad un mare magnum di offerte indistinguibili e anonime.

 

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 13 Dicembre 2016
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2016