La Giunta comunale interviene in sostegno del “prestito sull’onore” ai cittadini indigenti riccionesi e dell’Associazione di volontariato “Famiglie Insieme”   Un contributo di 6.000 euro per garantire il credito e i piccoli prestiti personali a persone e nuclei famigliari in difficoltà e privi di requisiti per l’accesso al credito bancario   La Giunta comunale ha disposto la concessione di un contributo a sostegno del progetto “prestito sull’onore” gestito dall’Associazione di volontariato “Famiglie Insieme” in collaborazione con la Provincia di Rimini, Eticredito e Caritas diocesana. Il progetto prevede la concessione di piccoli prestiti personali a soggetti e nuclei famigliari indigenti per far fronte a spese di prima necessità, quali bollette luce e gas in scadenza, affitti, spese sanitarie, in tutti i casi in cui tali soggetti siano privi dei requisiti e delle garanzie necessarie per l’accesso al credito bancario. I prestiti sono concessi a tassi molto bassi rispetto a quelli normalmente praticati dalle banche (circa l’1,50 per cento) , hanno un limite di mille euro e prevedono la restituzione a rate del finanziamento concesso. A causa della crisi economica in atto, però, i casi di “insofferenze”, vale a dire di rate non rimborsate sono passate dal 20 per cento del 2010 al 38 del 2011. Una percentuale così alta di rate non pagate, mette a rischio la stessa sopravvivenza del Progetto “Prestito sul’onore” e della stessa sopravvivenza dell’Associazione “Famiglie Insieme” che si fa garante nei confronto di Eticredito dell’intera somma anticipata ai soggetti che ne fanno richiesta. Dal 2008 al 2011 sono 98 i nuclei famigliari riccionesi che hanno fatto ricorso ai “prestiti sull’onore”, per un importo complessivo di 136.621 euro. "Il sostegno al credito d'onore - spiega Federica Torcolacci, Assessore ai servizi alla persona - è uno strumento in più per aiutare le famiglie in difficoltá ad affrontare la crisi economica, che sempre più spesso colpisce anche famiglie che un tempo erano autosufficienti. Al di lá degli strumenti che normalmente l'Amministrazione mette in atto nei casi di necessità, è un segnale di attenzione e di sensibilitá ai bisogni delle fasce di popolazione più deboli e più esposte alla crisi." _________ Ufficio Stampa Maurizio Catenacci tel  0541 608341  cell. 320 4330928  stampa@comune.riccione.rn.it