Il Metró di costa é opera strategica e indifferibile per una mobilitá europea e orientata ad una migliore qualità della vita

 
Il Metró di costa

Comunicato stampa

In seguito incontro avvenuto giovedì 17 novembre, con la partecipazione dell'Assessore regionale Maurizio Melucci e del Segretario provinciale del Partito Democratico Emma Petitti, l'Amministrazione comunale e il Gruppo consiliare PD comunicano quanto segue:  
"Negli ultimi giorni, e in queste ore, l'Amministrazione comunale e il Partito Democratico di Riccione stanno responsabilmente dibattendo e approfondendo gli aspetti amministrativi, economici, politici legati all'attuazione del progetto di metrò di costa.


Discussione e confronto necessari, alla luce principalmente della mancata chiarezza del Governo centrale circa i fondi per la realizzazione
 dell'opera e le risorse per la successiva gestione.

Possiamo affermare oggi che è analisi e opinione condivisa da parte dell'Amministrazione comunale e del PD di Riccione che:

 - il metrò di costa è azione strategica e indifferibile
 per una mobilità meno inquinante, meno legata all'uso di auto privata, più in linea con la visione di un territorio ad alta vocazione europea, capace di riorganizzarsi in una direzione prioritariamente orientata alla qualità di vita.
 

Senza un sistema di trasporto pubblico moderno e integrato con le altre direttrici (treno, auto, mobilità lenta) degli spostamenti lungo la fascia costiera che da Cattolica arriva a Rimini e quindi a Ravenna, si 'regionalizzerebbero' i
 flussi turistici verso Riccione e la Riviera di Rimini con pesanti perdite di fette di mercato, soprattutto estero, e via via un progressivo decadimento urbano e economico.


Gli sforzi per il Palacongressi, per un lungomare straordinario, per la nostra offerta dell'accoglienza privata e pubblica, sarebbero elisi se poi, di fatto, sussistesse l'impossibilità di 'arrivare' e 'spostarsi verso' Riccione.


Non possiamo pensare che un turista tedesco o russo giunga in viale Ceccarini in auto da Monaco o Mosca, così come possiamo fare poco affidamento- visti i recenti trend nazionali- con il potenziamento del trasporto
ferroviario.


Il TRC è sistema di trasporto pubblico adottato da numerose altre città europee che deve trovare ubicazione nello spazio e nella nuova filosofia di mobilità del nostro territorio: una viabilità capace di rispondere ogni giorno e a ogni ora del giorno con crescenti livelli di efficacia al trasporto turistico, ai lavoratori pendolari, agli studenti, alle famiglie.


Non solo da oggi il nostro territorio soffre di congestioni viabilistiche e deficit di efficienza del trasporto pubblico; dunque chiede di migliorare attraverso progetti di livello il cui positivo impatto si riverberi a livello comunale, provinciale e regionale.


Proprio per questo è chiaro come l'orizzonte a medio termine sia il successivo collegamento del metrò di
costa con Misano e Cattolica.


E' anch'esso senza dubbio una priorità per città, per un'area provinciale, per una regione che hanno fatto sacrifici enormi negli ultimi anni per riqualificare e essere all'altezza di una sfida sempre più globale;

 - rispetto al progetto originario, Riccione ha sempre ribadito una linea di una chiarezza estrema: vanno apportate quelle migliorie in grado di calare in maniera sostenibile e equilibrata le soluzioni tecniche nel contesto urbano riccionese.


Il TRC non transita in mezzo a un'area deserta, ma penetra profondamente nel territorio cittadino e quindi necessita di integrazioni e ricuciture piuttosto che stravolgimenti. Per questo, due anni fa il Comune di Riccione ha presentato ad Agenzia Mobilità alcune richieste di migliorie e mitigazione dell'opera che sono in  avanzatissima fase di recepimento e approvazione.


Consideriamo queste contestualizzazioni progettuali condizioni indispensabili non tanto e non solo al Comune di Riccione ma alla natura e alla migliore gestione del TRC stesso;
 

- altrettanto semplice la posizione dell'Amministrazione comunale e del PD di Riccione per quanto riguarda il capitolo risorse.


Lo sforzo economico a sostegno del metrò di costa è già enorme e dunque non sono materialmente perseguibili ulteriori incrementi di fondi da parte dell'Ente pubblico comunale.


In tal senso è stata chiesta chiarezza ad Agenzia Mobilità circa gli adeguamenti progettuali, sul piano industriale e sui futuri costi di gestione dell'opera.


Chiarezza che è arrivata dai soggetti responsabili: la realizzazione del TRC e le contestualizzazioni progettuali richieste non peseranno per un euro in più, sia in modo diretto che indiretto, sulle casse del Comune di Riccione.


La Regione Emilia Romagna, che in ogni sua pianificazione sul futuro della mobilità dell'area considera strategico il TRC, è garante e parte attiva dell'impegno.
 

"Sono convinto - ha affermato il Sindaco Massimo Pironi - che questi elementi di chiarezza e di garanzia possano essere utili e condivisi da tutte le componenti della maggioranza di governo, al fine di proseguire sulla direttrice di marcia che porterà alla realizzazione dell'opera".

 
 
 

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Data creazione pagina: 21 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2011