Sicurezza stradale, ripartono campagne mirate, la prima per l’uso del cellulare alla guida

 

Riccione, 29 Ottobre 2018

 

Entro la fine dell’anno partirà una nuova campagna mirata di contrasto all’uso del telefono cellulare alla guida. Sarà la prima di una nuova serie di settimane mirate a verificare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza, con riferimento particolare all’uso dei seggiolini per i più piccoli, e dei pass per disabili. La sicurezza è un obiettivo primario che consideriamo costantemente come uno dei primi pilastri da perseguire. Trascorriamo buona parte del nostro tempo in automobile, la disattenzione non solo è la prima causa di incidente stradale, ma supera perfino l’eccesso di velocità. Ecco perché non intendiamo abbassare la guardia, ma al contrario pianificare controlli accurati tutto l’anno e, a maggior ragione, nei periodi di maggiore afflusso in città. Dopo la stagione estiva, siamo pronti per il periodo delle Festività Natalizie, che da alcuni anni richiama molti visitatori”.

L’On. Assessore alla Polizia Municipale Elena Raffaelli interviene sui prossimi controlli che, a breve verranno comunicati nel dettaglio, e messi in atto dagli agenti della Polizia Municipale. Campagne che hanno prodotto i primi risultati e che l’amministrazione intende rilanciare sul territorio. Solo nel mese di settembre sono state condotte due settimane distinte ( 3/8 settembre e 23/29 settembre che hanno condotto a 110 sanzioni complessive.

Dall’ultimo rapporto presentato dal Tavolo sulla Sicurezza Stradale emerge che, su scala nazionale, 3 incidenti su 4 sarebbero dovuti all’uso sconsiderato del telefono cellulare.

Non solo per effettuare telefonate, ma anche per inviare sms, chattare o consultare internet, con rischi potenziali maggiori rispetto alla tradizionale chiamata via telefono.

Gli esperti definiscono infatti tra le principali fonti distrazioni in auto: postare sui social, scrivere sms, leggere sms, fare una telefonata. Basti pensare che solo per verificare se ci sono messaggi si impiegano 13’’, per digitare un numero di telefono e chiamare 14’’, mentre il sistema a viva voce che non richiede l’uso delle mani, risulta ancora poco utilizzato. La multa prevista è da 161 a 646 euro con la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.

 “ Si tratta di comportamenti diffusi - conclude l’On. assessore Raffaelli – che, proprio per gli effetti pericolosi che hanno per se stessi e per gli altri, richiedono una assidua azione di controllo alla quale la Polizia Municipale dedicherà una attenzione crescente e assidua. Ne va della sicurezza di tutti”.

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 29 Ottobre 2018
Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2018