Una città sana e a prova di clima, imprese innovative e protagonismo civico: ecco come i ragazzi progettano Riccione

La giunta approva all’unanimità SUPERR, la Scuola di Urbanistica PartEcipata per il Piano Urbanistico Generale. L’assessore Andruccioli: “Centrale il tema degli spazi pubblici, in termini di bellezza e sicurezza. Una attenzione forte anche alla mobilità attiva, con percorsi più sicuri e continui per pedoni e ciclisti”

Riccione, 23 gennaio 2024

SUPERR

La giunta di Riccione ha approvato all’unanimità gli esiti di SUPERR, la Scuola di Urbanistica PartEcipata per Ragazze e Ragazzi promossa dal Comune di Riccione per coinvolgere i giovani nel processo del PUG, Piano Urbanistico Generale.

La Scuola, voluta dall’Ufficio di Piano e co-finanziata dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la legge sulla partecipazione pubblica, ha visto la partecipazione di centoventi tra ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni che abitano a Riccione e frequentano il Liceo Scientifico, il Liceo Artistico e l’Istituto Alberghiero della città.

I ragazzi hanno lavorato da aprile scorso fino ad ottobre per entrare in una materia tanto complessa come l'urbanistica e sviluppare le loro competenze per proporre idee per il Piano.

 

Le principali sfide urbane del futuro

La Scuola ha previsto lezioni con dibattito sulle principali sfide urbane del futuro, con architetti, urbanisti, storici della città, esperti di rigenerazione urbana, mobilità, transizione ecologica e arte pubblica provenienti da Milano, Venezia, Bologna, Modena, Parma e Rimini. A lezione si è parlato di crisi climatica e misure di adattamento, oltre a esperienze locali promosse dalle green e dalle rain communities sul clima che cambia. Sono stati affrontati i temi della qualità e della sicurezza dello spazio pubblico e della mobilità attiva, attraverso progetti di urbanismo tattico e con uno sguardo di genere. Si sono approfondite esperienze di arte pubblica e di rigenerazione e autocostruzione partecipata applicate a processi di riuso di spazi dismessi riattivati da cittadine e cittadini e associazioni locali. Alle lezioni si sono affiancati un contest fotografico e una passeggiata esplorativa per mappare la città sul campo. 

 

Il laboratorio di idee e le proposte per il Pug

La Scuola si è conclusa con un laboratorio di idee con cui ragazze e ragazzi sono arrivati a sviluppare insieme azioni e proposte sulla città per il Piano Urbanistico Generale — PUG.

Dopo il laboratorio, l’Ufficio di Piano insieme al Comitato di esperti del progetto ha analizzato tutte le proposte emerse e ha elaborato un documento di sintesi, validato dalla Giunta e già approvato dalla Regione Emilia-Romagna, il cui contenuto sarà assunto come base per la redazione della Strategia del PUG, il documento più importante del nuovo strumento urbanistico che regola le trasformazioni complesse della città.

L’assessore Christian Andruccioli, con delega a Urbanistica, Rigenerazione urbana e Ambiente ha valutato molto positivamente il contributo dei ragazzi alla pianificazione della città. “Tra i temi emergenti è venuta fuori con forza la tutela e la valorizzazione della natura e delle infrastrutture verdi e blu per una città sana e a prova di clima, a partire dal Rio Melo e dal Rio Marano e dai grandi parchi cittadini della Resistenza, Olivetani, Arboreto Cicchetti e Agolanti, senza dimenticare il verde di quartiere come a San Lorenzo - ha osservato l’assessore -. Poi la rigenerazione urbana e il riuso degli edifici dismessi a partire dalle ex colonie marine  in cui sperimentare forme di impresa innovativa e protagonismo civico, ma con una forte attenzione al paesaggio, alla natura e al mare. Centrale il tema degli spazi pubblici, in termini di bellezza e sicurezza, affinché siano inclusivi, accessibili e attrattivi anche con uno sguardo di genere (anziani, donne, bambini, disabili, etc.), e in termini di creatività, affinché siano luoghi in cui è favorita l’espressione artistica dei giovani e degli artisti. Una attenzione forte anche alla mobilità attiva, con percorsi più sicuri e continui per pedoni e ciclisti e il coinvolgimento della comunità verso contest e azioni dimostrative legate all’uso della bicicletta. Infine, ma non per ultimo, un grande interesse per gli spazi scolastici, ovvero per gli ingressi delle scuole e gli spazi aperti da immaginare e ripensare come piazze, giardini e spazi attrezzati per le persone, gli studenti, gli insegnanti e chi vive nel quartiere, anche in orario extrascolastico”.

L’Amministrazione, dopo la Giunta di giovedì scorso, ha previsto di tornare a scuola dai ragazzi e delle ragazze il prossimo 1 febbraio per condividere l’esito di questo lavoro.

SUPERR è stata coordinata da Elena Farnè, Giovanna Antoniacci e Ilaria Montanari, esperte di urbanistica partecipata e comunicazione pubblica. La Scuola di urbanistica si è svolta in collaborazione con le scuole di Riccione, il Liceo Artistico e Liceo Scientifico Volta - Fellini e l’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. Severo Savioli, e con le associazioni del tavolo di negoziazione Il Tassello Mancante, Famija Arciunesa, Scout Riccione, Il Palloncino Rosso. Tutti i contenuti sul sito del progetto: www.superr.it 

   

 
Superr Foto  I.Montanari
 
 
 
 
 

Data creazione pagina: 23 Gennaio 2024
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2024