Alle 12 il messaggio di prova su tutti i cellulari nella zona di Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano e Cattolica i tre comuni interessati. Circa 120mila persone potenzialmente allertate
Un test di allarme per la popolazione in caso di cedimento di una grande infrastruttura. È questo quanto sarà sperimentato, mercoledì 20 dicembre intorno alle ore 12 attraverso IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale su un rischio specifico, come, per l’Emilia-Romagna, il collasso della Diga del Conca nella provincia riminese.
Un messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica a chi si troverà nelle aree interessate.
In primo luogo, saranno allertati gli oltre 40 mila cittadini residenti a Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano e Cattolica, esposti virtualmente ai rischi derivanti dal collasso della diga.
Per motivi legati alla tecnologia cell-broadcast utilizzata, otto comuni limitrofi all’area-obiettivo potrebbero comunque ricevere la notifica: si tratta di Riccione, Coriano, San Clemente, Morciano in Romagna, Saludecio (in Emilia-Romagna) e Gabicce Mare, Gradara, Tavullia (nelle Marche). La stima della popolazione complessivamente allertata sale a circa 120mila persone, tra le due regioni coinvolte, a cui si aggiungono i cellulari di chi transita in quel momento sull’Autostrada A14 e sulla Linea ferroviaria adriatica.