Introduzione

Utilizzando la legge regionale dell'Emilia-Romagna n.6 del 25 gennaio 1983 "Dirittto allo studio", Il Comune di Riccione, fin dal 1983, ha attivato una iniziativa denominata "Lavorare per progetti".

1. Che cos'è
Con il fine della qualificazione educativa, è stata realizzata la collaborazione sistematica e continuativa tra il Comune di Riccione e le scuole, da quelle dell'infanzia a quelle secondarie inferiori.
Alla iniziativa hanno aderito i comuni di Misano Adriatico, Rimini, San Giovanni in Marignano, Marciano, Montefiore, San Clemente, Gemmano, Verucchio.
Le modalità di svolgimento del Lavorare per progetti anticipano l'autonomia didattica che è una caratteristica principale delle recenti riforme. 
 
2. Come funziona
Il funzionamento dell'innovazione educativa riguarda due aspetti:
  • Aspetti organizzativi. Un Comitato Scientifico, costituito da rappresentanti dei Comuni e delle scuole e dal coordinatore metodologico-scientifico, gestisce i rapporti delle varie componenti istituzionali, affronta problemi generali, esamina necessità di mutamenti.
    Un gruppo di esperti disciplinari e tecnici esterni assicura l'attuazione del lavorare per progetti. Una funzione essenziale è svolta dalla Segreteria organizzativa espressa dal comune di Riccione: provvede alle esigenze riguardanti materiali, rapporti con realtà esterne, riunioni periodiche, verifiche: tutto ciò è una delle condizioni necessarie per lo svolgimento delle attività.
  • Aspetti metodologici. Le attività si svolgono secondo metodologie di ricerca con sviluppi interdisciplinari indirizzati particolarmente alla conoscenza dei beni naturali, ambientali e culturali. La ricerca viene praticata con successo già a cominciare dalle scuole dell'infanzia.
 
3. L'adesione al Progetto
Non si sovrappone alla programmazione delle singole scuole ma impegna in approfondimenti su temi particolari sotto la guida di esperti esterni. I temi vengono portati a conoscenza delle scuole verso la fine delle ferie estive, in modo che possano cominciare a orientare le loro scelte. Nella seconda metà di settembre si svolge un corso di preprogettazione. Gli esperti forniscono ulteriori chiarimenti sui temi proposti così da favorire la scelta da parte degl'insegnanti 
 
4. Aree disciplinari attivate.
Il lavorare per progetti non pretende di spaziare su tutti i campi del sapere. In base alle opportunità concrete sono state attivate le seguenti aree:
Ogni anno all'interno di ciascuna area l'esperto propone un argomento particolare che, a seconda del grado scolastico, viene differenziato nel livello..

5. La documentazione.
Come è noto la documentazione presenta molte difficoltà, ma ai responsabili dell'iniziativa di Riccione e dei Comuni aderenti è sembrato subito indispensabile che al problema fosse dedicato il massimo sforzo. Questo come conseguenza del fatto che, per rendere possibile un corretto svolgimento delle ricerche e una adeguata presentazione dei loro risultati la documentazione ha una funzione centrale. La documentazione è stata curata come:
a. Documentazione multimediale in entrata
b. Documentazione multimediale in uscita in forma breve e in forma estesa.
Si è presentato subito il problema di creare uno strumento per la raccolta dei dati. Dopo numerose revisioni si è arrivati a disporre di una Banca Dati sulla base di una Scheda di documentazione molto analitica che ha anche la funzione di guida per le ricerche. La Banca Dati ha questa caratteristica distintiva: permette di valutare il modo in cui sono stati raggiunti particolari risultati e qual è la loro qualità. Sono in evidenza gli strumenti, i tipi e i luoghi di ricerca, la rilevanza e la significatività dei prodotti.

6. Rassegne finali
I risultati delle ricerche vengono portati alla conoscenza pubblica mediante rassegne finali annuali che si tengono nel mese di maggio.

7. Bibliografia sul "Lavorare per progetti".
Quattro opere di Francesco De Bartolomeis, coordinatore Scientifico Didattico:
  • Lavorare per Progetti, Firenze, La Nuova Italia 1989
  • Nuove esperienze di educazione artistica, Bergamo, Edizioni Junior 1997
  • La scuola nel nuovo sistema formativo, Bergamo, Edizioni Junior 1998
  • Entrare nell'arte. Conoscere e produrre, Bergamo, Edizioni Junior 2000
  • Mario Turci, Viaggi di uomini e cose, Bergamo, Edizioni Junior 2001
  • Loris Bagli, Educare all'ambiente, Bergamo, Edizioni Junior 2002
  • Francesco De Bartolomeis, L'Arte per tutti, Edizioni Junior 2003
    In occasione di ogni rassegna finale delle ricerche svolte nell'ambito del progetto viene pubblicata una Guida molto dettagliata che si articola nel modo seguente: presentazione breve di ciascuna area; presentazione del tema particolare di ciascuna area; relazioni degli insegnanti sulle ricerche fatte che comprendono anche una esemplificazione di interventi degli allievi.
 

Data creazione pagina: 22 Marzo 2006
Ultimo aggiornamento: 04 Maggio 2006