Comunicato stampa
Nuovo piano del traffico: domani iniziano le rilevazioni per aggiornare i dati di flusso sulle grandi direttrici
Prima tappa, domani e dopodomani, in viale Puglia. Le rilevazioni saranno condotte direttamente da personale dell'Ufficio traffico e della Polizia municipale. Il dispositivo, composto da piastre elettroniche calpestabili collegate ad un computer, verrà attivato in seguito anche su viale Berliguer, viale Veneto, Statale 16 (in direzione Nord e Sud), viale Torino e D'Annunzio
Avranno inizio in via Puglia, domani e dopodomani, le rilevazioni per aggiornare i dati di flusso degli autoveicoli sulle strade di grande traffico da e per il centro cittadino. Le rilevazioni saranno condotte direttamente dal personale dell'Ufficio traffico e della Polizia municipale, grazie ad un dispositivo composto da piastre elettroniche calpestabili collegate ad un computer. Lo strumento verrà attivato in seguito anche su viale Berliguer, viale Veneto, Statale 16 (in direzione Nord e Sud), viale Torino e D'Annunzio e consentirà di ricavare informazioni preziose sulla mobilità cittadina.
La massa dei dati raccolti, soprattutto, servirà ad integrare e aggiornare i dati raccolti e utilizzati nella redazione del precedente Piano del traffico, adottato nel 1998. Dall'incrocio delle nuove rilevazioni, relative agli insediamenti abitativi sorti nell'ultimo decennio, con le indicazioni del vecchio strumento urbanistico, scaturirà il nuovo Piano del traffico, nelle sue articolazioni: la mobilità degli autoveicoli, la mobilità "attiva" o "lenta" (vale a dire l'uso della bicicletta e della camminata), il trasporto pubblico e la logistica, cioè il rifornimento delle merci nelle aree commerciali pedonali del centro.
Il Piano del traffico, assieme al Piano del Commercio e al sistema dei percorsi nel verde cittadino che va sotto il nome di "Boulevard dei paesaggi", costituisce l'oggetto di un apposito gruppo di studio sulla "pianificazione strategica" della città, di cui fanno parte oltre all'Amministrazione comunale, anche i vertici delle categorie economiche cittadine, e da cui dovrà scaturire la Riccione dei prossimi decenni.