Quesito n. 6 - RETTIFICA APPALTO CONCORSO PER AFFIDAMENTO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI RECUPERO EX FORNACE

 

Con lettera raccomandata anticipata via fax in data 08.07.2010 sono pervenuti i seguenti quesiti:


Quesito 1

"In riferimento alla modalità di smaltimento delle acque meteoriche:

-   il PTCP della Provincia di Rimini prevede all'art. 2.5, "Mitigazione del rischio idraulico e funzionalità idraulica", "uno studio generale volto all'individuazione delle eventuali aree urbane esposte al rischio idraulico connesso allo smaltimento delle acque meteoriche ... prevedendo la localizzazione e la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque a servizio di più ambiti o complessi insediativi, esistenti e di previsione, in accordo con le Autorità competenti"; tale studio è stato eseguito per il progetto in questione?"

- Se lo studio è stato eseguito, è stata individuata la zona interessata dall'intervento come area in cui è necessario realizzare nuovi volumi atti alla riduzione dei picchi di portata di acque meteoriche (vasche di laminazione)?;

- Se invece lo studio non è stato svolto, ci si deve attenere in ogni caso al sopra citato articolo 2.5 e prevedere una vasca di laminazione con volume pari a 350 mc. per ettaro di superficie drenata?

- In fase di progettazione preliminare sono state fornite indicazioni diverse dagli Enti competenti (Servizio Tecnico di Bacino)?;


Quesito 2

"Al punto 4 della Relazione Tecnica illustrativa, vengono riportati alcuni dati dimensionali relativi alla scuola media. Tra questi elementi viene descritta la palestra, la quale, volutamente progettata con superficie maggiore rispetto agli standards ministeriali previsti, dovrebbe contenere un campo da pallavolo. E' ritenuto requisito obbligatorio realizzare un campo con requisiti minimi richiesti come da D.M. 18/12/1975 o sono ammesse deroghe dimensionali?"


Quesito 3

"Ai punti 8.4, 9.4 e 10.4 del Capitolato Prestazionale, viene riportato un elenco di materiali considerati "cogenti". In tali elenchi sono riportati materiali che limitano la funzionalità, la rispondenza normativa, gli aspetti prestazionali e manutentivi dell'opera (es. infissi in legno). Sono possibili deroghe adeguatamente motivate?"


Quesito 4

"Riguardo alla pilastratura esistente interna all'edificio che conterrà la scuola, la maglia esistente (4mx4m) vincola la realizzazione di una tipologia scolastica che rispetti i dimensionamenti minimi previsti dal D.M. 18/12/1975. Dato che il progetto preliminare già prevede una consistente demolizione di pilastri e di porzioni di paramento murario interno, quale criterio si deve adottare nella scelta delle demolizioni?"


Quesito 5

"In quale busta devono essere inseriti: il computo metrico relativo ai costi della sicurezza, i cronoprogrammi, gli schemi di contratto?"


Quesito 6

"Relativamente alle opere di urbanizzazione è possibile avere lettura del Parere Paesaggistico rilasciato dalla competente Soprintendenza?"


Quesito 7

"L'elenco prezzi unitari da inserire nell'offerta tecnica (busta B), deve riportare i prezzi unitari per singola voce, oppure la sola descrizione senza importo unitario?"


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



Risposte ai quesiti:


Quesito 1 : Non è stato eseguito nessuno studio specifico, sullo smaltimento delle acque meteoriche, ai sensi dell'art. 2.5 del PTCP della Provincia di Rimini.

Si riporta quanto esposto, nella conferenza di servizi del 06.04.2006 sul progetto preliminare, dall'Ing. Francesco Ghinelli della Autorità di Bacino, che recita:".....sarà necessaria la realizzazione di vasche di laminazione per le acque meteoriche con capacità pari ad almeno 350 mc. per ogni ettaro di superficie impermeabilizzata o con capacità inferiore o addirittura nulla, previo apposito studio che documenti le modalità di smaltimento delle acque in rapporto alla capacità di smaltimento del Rio Melo" così come previsto all'art. 11 delle norme di piano del PAI (Piano Stralcio Assetto Idrogeologico).


Quesito 2 : Le dimensioni della palestra riportate nel progetto preliminare posto a base di gara devono ritenersi minime così come si precisa che l'altezza della stessa non potrà essere inferiore a 540 cm.


Quesito 3 : I requisiti ritenuti cogenti di cui ai punti 8.4, 9.4 e 10.4 del Capitolato Prestazionale, non possono essere derogati anche se adeguatamente motivati, fermo restando la necessità di garantire la rispondenza normativa.


Quesito 4 : Si rimanda a quanto espresso nell'art. 7.3 del Capitolato Prestazionale specificando che le demolizioni devono essere giustificate da scelte funzionali o dal rispetto di requisiti normativi e comunque contenute allo stretto indispensabile.


Quesito 5 : Il computo metrico relativo ai costi della sicurezza deve essere inserito nell'offerta economica (busta C) come previsto a pag. 19 del disciplinare di gara, i crono programmi e lo schema di contratto (che deve essere unico per tutti gli stralci dei due lotti) devono essere inseriti nell'offerta tecnica (busta B) come previsto a pag. 16 del disciplinare di gara. Quest'ultimo non dovrà riportare dati che hanno riflessi economici o temporali (oggetto di valutazione dell'offerta economica busta C)


Quesito 6 : Sul sito viene pubblicato il testo dell'autorizzazione paesaggistica in formato PDF.


Quesito 7 : L'elenco prezzi unitari da inserire nell'offerta tecnica (busta B) deve riportare i prezzi unitari per singola voce.



f.to Il Responsabile Unico del Procedimento

              Ing. Ivo Castellani


 

Data creazione pagina: 13 Luglio 2010
Ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2010