Un reato contro la libertà: LO STALKING

 
stalking

01 febbraio 2010

Come Commissione Pari Opportunità di Riccione abbiamo recentemente prodotto un pieghevole informativo di tale fenomeno che verrà distribuito in ogni occasione d'incontro o potrà essere ritirato presso il Comune. Lo stalking è un termine inglese (perseguitare) che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona, perseguitandola ed ingenerando stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità, a seguito dell'invio di lettere, biglietti, e-mail, sms e oggetti non richiesti , oppure producendo scritte sui muri o atti vandalici con il danneggiamento di beni. Questo in modo persistente e ossessivo, in un crescendo culminante in minacce, scritte e verbali, degenerando talvolta in aggressioni fisiche con il ferimento od, addirittura, l'uccisione della vittima. Lo stalker (il persecutore) può essere un estraneo, ma il più delle volte è un conoscente, un collega, o un ex-partner che agisce spinto dal desiderio di recuperare il precedente rapporto o per vendicarsi di qualche torto subito. In altri casi ci si trova invece davanti a persone con problemi di interazione sociale, che agiscono in questo modo con l'intento di stabilire una relazione sentimentale imponendo la propria presenza ed insistendo anche nei casi in cui si sia ricevuta una chiara risposta negativa. Meno frequente il caso di individui affetti da disturbi mentali, per i quali l'atteggiamento persecutorio ha origine dalla convinzione di avere effettivamente una relazione con l'altra persona. Il reato di stalking è stato introdotto in Italia con il D.L. 23 febbraio 2009 promosso dalla Ministra delle Pari Opportunità Mara Carfagna e convertito in legge il 23 aprile 2009. Esso costituisce una sorta di specializzazione della già esistente norma sulla violenza privata: delinea infatti in modo più specifico la condotta tipica del reato e richiede che tale condotta sia reiterata nel tempo e tale da «cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura» alla vittima.

 

Data creazione pagina: 23 Giugno 2010
Ultimo aggiornamento: 04 Gennaio 2018