Trasporto pubblico, mobilità ciclabile e turistica: Riccione cambia passo con il Pums. Spostamenti più efficienti e sostenibili

La sindaca Angelini: “La redazione del Piano sarà accompagnata da un processo partecipativo con il coinvolgimento della città”. L’assessore Andruccioli: “L’obiettivo è rendere l’ambiente urbano più resiliente e rispettoso dell'ecosistema”

Riccione, 10 gennaio 2024

Christian Andruccioli Daniela Angelini

Il Comune di Riccione ha avviato l’iter per la redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (Pums), affidandolo a Forlì Mobilità Integrata. Il Pums è uno strumento di pianificazione strategica che, in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (10 anni), sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana proponendo il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali.

I temi che verranno affrontati sono quelli del trasporto pubblico, con particolare riguardo alle esigenze di studenti e lavoratori, della mobilità ciclabile e di quella turistica, dell’integrazione del trasporto bici-treno, dell’adeguamento della rete viaria della zona sud di Riccione, di azioni utili a un cambio di mentalità generale per rendere gli spostamenti di qualsiasi natura, più sostenibili ed efficienti.

 

L’assessore Andruccioli: “Armonizzare gli spostamenti quotidiani con la salvaguardia dell'ecosistema”

L’assessore all’Urbanistica e Transizione ecologica Christian Andruccioli sottolinea che il Pums “dovrà rendere l’ambiente urbano più resiliente e rispettoso dell'ecosistema, stimolando l'impegno collettivo verso un futuro ecologicamente sostenibile”. Puntando a una riduzione delle emissioni nocive e all'efficienza energetica, il piano si impegna a trasformare il tessuto urbano in un ambiente più vivibile. “Le azioni del Pums dovranno armonizzare gli spostamenti quotidiani con la salvaguardia dell'ecosistema, incoraggiando l'uso di mezzi di trasporto ecologici e potenziando l'infrastruttura ciclo-pedonale”.

Il Piano verrà portato avanti sotto il coordinamento del dirigente del Settore Governo sostenibile del Territorio, in parallelo con la definizione della strategia del nuovo Piano urbanistico generale (Pug) e del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc), in quanto i tre strumenti sono fortemente interconnessi.

 

L’analisi delle criticità

Il servizio prevede una prima fase di descrizione dettagliata delle attuali caratteristiche del contesto e della mobilità urbana e delle criticità esistenti anche con riferimento alle tendenze socio-economiche in atto, con il rilievo del traffico.

Sarà poi definito il quadro completo degli obiettivi da perseguire attraverso il Pums, e di conseguenza le misure più efficaci da adottare per raggiungere gli obiettivi ed i target minimi, considerando la sostenibilità finanziaria dell’insieme degli interventi.

   

 
Christian Andruccioli Daniela Angelini

L’aggiornamento del Piano urbano del traffico

Nella terza fase, in sede di definizione degli scenari, si inserisce anche l’aggiornamento del Piano urbano del traffico, con l’individuazione degli interventi realizzabili nell’arco temporale dei primi 2-3 anni,  volto non solo alla gestione del traffico automobilistico ma anche e soprattutto alla gestione della mobilità in tutte le sue componenti: pedoni, trasporto pubblico, vetture private, soste e modalità alternative.

 

La sindaca Angelini: “Processo partecipativo che coinvolge la città”

La sindaca Daniela Angelini è molto soddisfatta dell’avvio del percorso di definizione del Piano che andrà a completare il quadro della pianificazione strategica coordinata che la sua amministrazione sta mettendo a sistema, in coerenza con quanto stabilito dalle linee di mandato. “La redazione del Piano sarà accompagnata da un processo partecipativo, in cui verranno coinvolti sia i tavoli tecnici che abbiamo costituito con Ordini e Collegi professionali, Associazioni di categoria e associazioni ambientaliste, ma anche la popolazione residente, gli studenti e i turisti, con la somministrazione di questionari e interviste”.

 
 
 
 
 

Data creazione pagina: 11 Gennaio 2024
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2024