Riccione, 22 Gennaio 2019
La Maggioranza Consiliare e il Movimento 5 stelle presenteranno una mozione in Consiglio Comunale sull’inceneritore in merito ai risultati emersi dalla ricerca Unimore commissionata al Dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Si tratta di uno studio di sostenibilità sulla gestione dei rifiuti con riferimento all’uso dell’inceneritore di Raibano.
Anche se i valori riscontrati dai campionamenti di questi anni confermano la presenza delle concentrazioni degli inquinanti all’interno dei limite di legge (previsti dal D.Lgs. 152/06 e successivi aggiornamenti), i dubbi sorti dallo studio vanno direttamente alla fonte del metodo sopra il quale si è creato tutto il sistema dello smaltimento dei rifiuti.
Nei mesi scorsi i ricercatori universitari hanno svolto una serie di monitoraggi e di carotaggi su terreno per verificare le ricadute dell’impianto sui terreni, le acque e nell'aria.
Occorre sottolineare che lo studio universitario mette in discussione la ratio con la quale è stato studiato e progettato il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti (Delibera n.67 del 3 maggio 2016).
La diatriba nasce in quanto il metodo LCA - Life Cycle Assessment - utilizzato dalla Regione, sul quale il Piano Regionale stesso poggia, non ha tenuto conto dei parametri indicanti le ripercussioni ed effetti tossicologici sulla popolazione, soggetta alla presenza del termovalorizzatore, ma concentrandosi solamente sul vantaggio di recupero di materia ed energia.
Gli stessi studi del progetto “Moniter”, un progetto nato come strumento di controllo per gli effetti derivanti sulla popolazione dai gas emessi al camino, non riescono ancora a “stabilire l´effettivo rapporto causale tra esposizione ed effetti misurati”.
Infatti “per valutare quanto e con quali conseguenze quelle popolazioni siano esposte alle emissioni degli inceneritori e termovalorizzatori, sono dunque necessarie rilevazioni mirate, che prevedano l´individuazione della popolazione residente nelle aree di indagine, l´analisi delle caratteristiche socio-demografiche e l´attribuzione di livelli di esposizione all´inquinamento da inceneritori e da tutte le fonti presenti nell´area.”
(Fonte:https://www.arpae.it/pubblicazioni/moniter/generale_655.asp)
La mozione sulla quale sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi per chiedere:
Lo scopo finale sarà quello di avere una più ampia ed accurata conoscenza susseguita da una possibile rielaborazione sulla scelta della metodologia di smaltimento più adatta al nostro territorio rimanendo sempre all’interno del principio dell’autosostenibilità.