L’Assessore al turismo Claudio Montanari premia un amico affezionato di Riccione, il musicista bolognese Bruno Brighetti

Nato a Bologna il 3 gennaio 1926, nella centralissima via Farini, la sua famiglia era imparentata con quella del dottor Michel Basigli, fondatore dell’omonima farmacia di Riccione Paese. Bruno trascorse dunque molte estati della sua infanzia proprio nella farmacia dello “zio” Michele, coccolato dalla sue tre figlie: Vittoria, Marta e Giovanna.

Musicista autodidatta e apprezzato polistrumentista entrò in seguito a far parte della grande orchestra di Bruno Martino, alternandosi alla fisarmonica, al vibrafono, alla tromba e al trombone, e firmando come co-autore molti brani di successo internazionale come “Estate” (Odio l’estate), “E la chiamano estate”, “Cosa hai trovato in lui”, “Ragazzi di Ipanema”, “Sono stanco” ecc. I suoi brani sono stati eseguiti da musicisti famosi come Joao Gilberto, Chet Baker, Michel Petrucciani, Mina, Mia Martini e tanti altri. Da cinquant’anni Bruno “Brunino” Brighetti vive a Nairobi, insieme alla moglie Gianna.

Il suo legame con Riccione è stato riscoperto grazie ad un’intervista contenuta nel libro “Odio l’estate” di Paola De Simone (Donzelli Editore, 2010). E grazie ai ritrovati amici riccionesi, il musicista bolognese è stato ricevuto sabato 27 settembre scorso al Palazzo del Turismo dall’Assessore Claudio Montanari che lo ha pubblicamente insignito al “valor turistico” come si conviene agli ospiti più illustri della Perla Verde.