Descrizione
È tutto pronto per la terza edizione di “Riccione Summer Jazz”, che dal 26 luglio al 3 agosto porterà in piazzale Ceccarini i grandi nomi del jazz italiano e internazionale.
Ad anticipare il festival dedicato al genere musicale che affonda le radici nella cultura afroamericana e che ha profondamente influenzato l’immaginario contemporaneo, arrivano due appuntamenti imperdibili: la straordinaria mostra fotografica “Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80” e il concerto dell’Onorino Tiburzi Quartet. Due eventi promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione musicale Gaspare Tirincanti, con l’intento di ampliare e approfondire il progetto in una prospettiva multidisciplinare e diffusa, capace di abbracciare non solo la musica, ma anche l’arte visiva, la documentazione storica e la memoria collettiva.
“Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80”: il 25 luglio l’inaugurazione della mostra a Villa Franceschi
Venerdì 25 luglio alle 18:30, presso la Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi, inaugura la mostra fotografica “Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80”, ideata e coordinata da Giorgio Conti, con fotografie di Flavio Marchetti, testimone diretto di quella straordinaria stagione culturale. Una narrazione fotografica che racconta, attraverso intensi scatti in bianco e nero, l’epoca in cui Riccione divenne un punto di riferimento per il jazz internazionale, grazie all’attività del Blue Note Arci Jazz Club, che portò in città alcuni tra i più grandi nomi della scena mondiale.
Le sale della villa si animeranno con i volti dei protagonisti che, tra il 1980 e il 1986, presero parte alle rassegne musicali del Blue Note Arci Jazz Club, immortalati dall’obiettivo di Marchetti.
Il progetto espositivo si arricchisce inoltre del video “Remembering. Trent’anni di jazz a Riccione e dintorni (1980–2010)”, curato da Gianni Fabbri e Secondo Casadei: un racconto visivo e sonoro delle esibizioni più significative di quel periodo, capace di restituire una narrazione corale e coinvolgente. Accanto a Flavio Marchetti, anche Gianni Fabbri, Onorino Tiburzi, Teresio Troll e altri protagonisti locali furono tra gli animatori di quella stagione irripetibile, contribuendo oggi al recupero e alla valorizzazione della memoria storica musicale della città.
Il testo introduttivo del catalogo della mostra nasce da un dialogo originale tra Giorgio Conti e DeepSeek, il modello di intelligenza artificiale sviluppato in Cina.
“Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80” sarà visitabile dal 26 luglio al 7 settembre nei seguenti orari: fino al 3 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 24, dal 4 agosto al 7 settembre dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, mentre venerdì, sabato e domenica dalle 20 alle 24.
Onorino Tiburzi Quartet in concerto con “Bravo Jazz Riccione Memories”: il 25 luglio in piazzale Ceccarini
L’anteprima della jazz week riccionese prosegue venerdì 25 luglio con un altro appuntamento imperdibile: alle 21:30 in piazzale Ceccarini andrà in scena il concerto “Bravo Jazz Riccione Memories”, interpretato dall’Onorino Tiburzi Quartet, composto da Onorino Tiburzi (contrabbasso), Samuele Garofoli (tromba), Massimo Manzi (batteria) e Roberto Stefanelli (pianoforte).
Un evento musicale che celebra l’apertura del festival e che si inserisce come parte integrante del progetto espositivo: un momento performativo capace di restituire, attraverso la musica dal vivo, le atmosfere, le suggestioni e lo spirito evocati dalla mostra fotografica. Il repertorio rende omaggio ai grandi maestri del jazz – da Miles Davis a Charles Mingus – che segnarono le memorabili serate illustrate nella rassegna Bravo Jazz negli anni d’oro, rafforzando il legame profondo tra la storia del jazz e la città di Riccione, tra la musica e la memoria collettiva della comunità.
Il prestigioso patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna conferma il valore di Riccione Summer Jazz Festival come eccellenza artistica radicata nel territorio. L’Amministrazione comunale, rafforzata da questo riconoscimento, sostiene e promuove un progetto che, oltre a valorizzare la memoria condivisa e la cultura che nasce dal territorio e dall’associazionismo riccionese, contribuisce a fare della musica un elemento identitario della città.
Bio | Flavio Marchetti
Flavio Marchetti si occupa di fotografia dal 1972, dedicandosi come free-lance al reportage, al ritratto e al paesaggio. Tra il 1976 e il 1980 si forma con Massimo Dolcini e Celio Berti, approfondendo successivamente il proprio percorso attraverso corsi con maestri del fotogiornalismo come Uliano Lucas, Gian Butturini, Luciano D’Alessandro, Mario Dondero e Maurizio Buscarino.
Dal 1982 al 1988 è assistente in camera oscura di Mario Giacomelli, con cui intrattiene un intenso confronto sull’estetica e sulla composizione dell’immagine. Tra il 1977 e il 1979, frequenta corsi di regia con il regista Josè Pantieri, partecipando alla realizzazione di due documentari per la Rai. Collabora anche con Mario Monicelli come fotografo di scena in due film, tra cui “Temporale Rosy” (1979).
Nel corso della sua carriera ha viaggiato in oltre 110 Paesi e isole, affiancando alla fotografia di reportage sociale una continua ricerca creativa, attraverso l’utilizzo di tecniche fotografiche non convenzionali e innovative. Le sue immagini sono state pubblicate ed esposte in Italia, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.
Dal 1990 al 2020 ha diretto SilverBooks Edizioni, casa editrice specializzata in arte, fotografia contemporanea e pubblicazioni pubblicitarie. Nel 2015, insieme a Piero Delucca, Daniele Lisi e Ilaria Montanari, fonda Silverbook Produzioni, dedicata alla cultura dell’immagine contemporanea e alla organizzazione di mostre, eventi e progetti. Nel 2020 dà vita al progetto SilverBooks Project, attivo nella promozione e organizzazione di progetti grafici, mostre e pubblicazioni d’arte e di storia locale.
Ha esposto i propri lavori in numerose mostre personali, sia in Italia che all’estero, e ha preso parte a collettive accanto ad alcune tra le figure più autorevoli della fotografia contemporanea, tra cui Sebastiano Salgado, Mario Giacomelli, Mary Ellen Mark, Mario Cresci, Guido Guidi, Ferdinando Scianna, Paolo Pellegrin, Franco Fontana e Gianni Berengo Gardin.
Luoghi
Allegati
Contenuti correlati
- Cani, moto d’acqua, tuffi e salvataggi in mare: a Riccione il 25 luglio una mattinata dedicata al “Mare in sicurezza”
- Oltre 60 anni d’amore per Riccione: premiati Ermenegildo e Rachele Castellanza come “Ambasciatori di Riccione nel mondo”
- Il 25 luglio a Riccione la “Pastasciutta antifascista”: una festa di libertà, memoria e condivisione
- Tafuzzy Days al Castello degli Agolanti: musica indipendente, arte alternativa e spirito romagnolo
- La tartaruga Elly torna in mare giovedì all’alba nel “mesiversario” del primo nido di Caretta Caretta deposto sulla costa riminese
- Riccione: attivo fino a metà settembre il Piano caldo che garantisce un servizio di supporto alle persone più vulnerabili
- A Riccione una settimana di magia per i più piccoli: tra circo, laboratori e creatività
- Tra vele storiche e fuochi sull’Adriatico: Riccione ha riscoperto la sua identità con la Madonna del Mare
- “Vieni il mercoledì alla Lodi Fé?”: il 23 luglio si viaggia tra Spagna e Caraibi a ritmo di musica
Ultimo aggiornamento: 23 luglio 2025, 11:13