Descrizione
Domenica 16 marzo 2025, alle ore 11:00, presso il Museo del Territorio “Luigi Ghirotti” in viale Lazio a Riccione, si terrà una cerimonia di straordinaria importanza culturale: la celebrazione della partnership tra il Museo del Territorio di Riccione e il Garmian Civilization Museum di Kalar, nel Kurdistan iracheno. L’evento, aperto al pubblico, segna un nuovo capitolo nella cooperazione internazionale per la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico.
Un nuovo ponte culturale tra Italia e Kurdistan
La giornata vedrà la formalizzazione di nuovi accordi per lo scavo del sito archeologico di Sarqala, con la partecipazione della General Directorate of Antiquities and Heritage of Krg, Ismeo – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, l’Istituto Kurdo e Misak (Missione Storico Archeologica Italiana nel Kurdistan).
Durante la cerimonia verrà inoltre presentato il progetto Heritage Horizons, promosso dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in collaborazione con istituzioni italiane e internazionali, tra cui il Museo del Territorio “Luigi Ghirotti”, Ismeo, l’Istituto Kurdo, Misak, l’Università di Garmian e il Directorate of Antiquities and Heritage of Garmian.
Il Garmian Civilization Museum di Kalar
Il Garmian Civilization Museum di Kalar, situato ai piedi del castello di Sherwana, è stato istituito nel 2014 dal Direttorato delle Antichità di Garmian ed è oggi un importante punto di riferimento per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico della regione. Il museo ospita circa 400 reperti che coprono un vasto arco temporale, dal Neolitico fino al XVIII secolo d.C., molti dei quali provenienti direttamente dai siti archeologici della regione.
L’esposizione del museo è pensata per coinvolgere visitatori di tutte le età, promuovendo un forte legame tra la comunità locale e le sue radici storiche. Ogni anno accoglie un gran numero di visitatori, tra cui turisti, studenti e studiosi, svolgendo un ruolo educativo cruciale attraverso visite guidate e attività didattiche mirate. Il museo rappresenta un ponte tra passato e presente, stimolando la consapevolezza dell'importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale della regione.
La vicesindaca Villa: “Un ponte tra i popoli”
Sandra Villa, vicesindaca di Riccione e assessora alla Cultura, sottolinea: “Questa partnership rappresenta un’occasione straordinaria per dimostrare come la cultura possa essere un ponte tra i popoli, favorendo contaminazioni reciproche e arricchimento comune. I musei sono luoghi di conoscenza, di dialogo e di memoria: è fondamentale conoscere la nostra storia e mantenerla viva per comprendere il nostro presente e costruire un futuro più consapevole. È motivo di grande soddisfazione sapere che il nostro Museo del Territorio 'Luigi Ghirotti', pur nella sua dimensione di 'piccolo' museo, possa essere preso come esempio di eccellenza nella gestione del patrimonio culturale del territorio. È il segno che Riccione sa come valorizzare la propria storia e le proprie tradizioni, costruendo ponti culturali con il resto del mondo. È davvero un onore poter stringere una partnership con il Garmian Civilization Museum di Kalar, che segna un nuovo capitolo di cooperazione culturale. L’auspicio è che questo legame possa stimolare un percorso comune di promozione del turismo culturale e di reciproco arricchimento tra le nostre realtà”.
Scoperte archeologiche e nuove prospettive
Nel corso dell’evento sarà presentato il catalogo della mostra Tracce e percorsi. Le nuove scoperte della Missione Storico Archeologica Italiana in Kurdistan, che documenta le recenti ricerche condotte nell’area, offrendo al pubblico un’opportunità unica per approfondire la storia e il valore delle testimonianze archeologiche rinvenute.
“Archeologia del gusto”: serata dedicata al Caucaso meridionale
La giornata proseguirà al Palazzo del Turismo alle 17,30 con la conferenza della professoressa Priscilla Vitolo, esperta in archeologia del Levante meridionale e del Caucaso, che illustrerà la continuità culturale ed enogastronomica della regione attraverso le più recenti scoperte archeologiche. Questo incontro si inserisce nel ciclo di eventi “Archeologia del gusto. La storia è servita”, un progetto a cura del Museo del Territorio di Riccione che unisce ricerca archeologica e cultura gastronomica. Seguirà una cena tematica presso l’istituto Alberghiero Savioli (in viale Piacenza), con un menù ispirato alle tradizioni culinarie del Caucaso meridionale, includendo piatti tipici come Pastirma di manzo affumicata, Blinchiki di funghi selvatici, Khorovats di carne mista speziata e Tronchettini di pasta filo ai pistacchi.
Chi è la professoressa Priscilla Vitolo
La professoressa Priscilla Vitolo ha conseguito la laurea in Scienze Archeologiche presso l’Università La Sapienza di Roma e un dottorato di ricerca presso l’Università L’Orientale di Napoli. Ha partecipato a numerose missioni archeologiche in Italia e all’estero, in particolare nel Levante meridionale. Da oltre dieci anni conduce ricerche in Armenia e Georgia nell’ambito dell'Archaeological Mission to Southern Caucasus, di cui è vice-direttrice. Collabora stabilmente con Ismeo-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente ed è membro dello staff editoriale di East and West, rivista scientifica di settore. I suoi interessi di ricerca si concentrano in particolare sul Regno di Urartu e sull’età del Ferro nel Caucaso meridionale, con particolare attenzione allo studio dei reperti ceramici e della cultura materiale.
Il Caucaso meridionale si distingue come una regione privilegiata grazie alla fertilità del suo territorio, all’abbondanza di risorse idriche e alla presenza di nicchie ecologiche favorevoli allo sviluppo agricolo e ortofrutticolo. Attraversata da un ramo della Via della Seta, quest’area è stata per millenni un crocevia di scambi commerciali e culturali, favorendo la diffusione di conoscenze e tecniche produttive. Le recenti indagini archeologiche hanno rivelato la presenza di prodotti fondamentali per la gastronomia moderna già in epoche remote, testimoniando un’eredità alimentare profondamente radicata nel passato.
Partecipazione alla cena tematica
I posti per la cena tematica di domenica 16 marzo (accoglienza a partire dalle 19:30) sono già esauriti. E’ possibile prenotarsi per l’ultima cena di “Archeologia del gusto. La storia è servita” (il 6 aprile con l’ultima tappa in Uzbekistan per scoprire insieme a Agnese Fusaro “Cucina e tradizione a Kafir Kala, Samarcanda: dall'antichità ai giorni nostri”) al Museo del Territorio (Viale Lazio, 10) entro il giovedì precedente alla data dell’evento, versando un contributo di 28 euro a persona. Info: 0541 600113 museo@comune.riccione.rn.it.
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Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2025, 13:32