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Riccione: oltre 3,4 milioni di presenze nei primi dieci mesi dell’anno (+2,43%). Più 8,16% di stranieri

I dati aggiornati confermano la piena tenuta della stagione estiva, con i mesi di luglio e agosto stabili e gli ottimi giugno e settembre, a testimonianza della solidità del settore e dei progressi nella strategia di internazionalizzazione

Data :

15 dicembre 2025

Riccione: oltre 3,4 milioni di presenze nei primi dieci mesi dell’anno (+2,43%). Più 8,16% di stranieri
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I dati relativi ai primi dieci mesi del 2025 confermano la solidità e la resilienza del comparto turistico di Riccione. I numeri ora diffusi mettono in evidenza la piena tenuta nel periodo centrale della stagione (giugno + 5%, luglio e agosto stabili in termini di presenze) e premiano gli ambiziosi obiettivi di internazionalizzazione. Anche il mese di settembre è andato molto bene (+5% sia nelle presenze che negli arrivi).

I dati provvisori forniti dalla Regione Emilia-Romagna, che coprono il periodo gennaio-ottobre 2025, mostrano un bilancio ampiamente positivo: la città ha superato i 3,4 milioni di pernottamenti (presenze) complessivi, segnando un incremento del 2,43% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è supportato da una crescita generale degli arrivi (turisti), che si sono attestati a oltre 870.000, in aumento del 5,58%.

Nonostante le preoccupazioni iniziali legate alle oscillazioni del mercato, e le difficoltà di spesa degli italiani, ma anche al maltempo soprattutto nei weekend di luglio, la tenuta di Riccione è stata comprovata dai dati aggiornati: i mesi centrali di luglio e agosto, il cuore della stagione balneare, hanno sostanzialmente mantenuto il volume di presenze dell’anno precedente, registrando una stabilità fondamentale per l'economia della città”, sottolinea la sindaca di Riccione Daniela Angelini. “Dati - aggiunge - che non definirei agghiaccianti”.

La vera spinta propulsiva e strategica è arrivata dal mercato internazionale. Le presenze generate dai turisti stranieri hanno registrato un balzo in avanti dell’+8,16%, così come gli arrivi (+8,05%). Il successo sui mercati esteri è visibile analizzando le performance dei paesi chiave. La Germania, storico bacino turistico, ha consolidato la sua presenza con una crescita dei pernottamenti del 2,45%, dato simile a quello dei Paesi Bassi, +3,66%. Ottime l’Austria e la Francia con le presenze in aumento del 9,60% e del 8,93%. Ma anche il Regno Unito: +10,38%.

Questo dato ci stimola ancora di più a insistere con una strategia di promozione mirata ad attrarre visitatori con una maggiore capacità di spesa e una permanenza media più estesa, esattamente come ci viene indicato dal Piano strategico per il turismo”, spiega ancora la sindaca Angelini. Parallelamente, il mercato italiano ha confermato la sua importanza fondamentale, assicurando una positiva tenuta con una crescita degli arrivi (+5%) e un leggero aumento dei pernottamenti (+1%). Questa dinamica è ulteriormente rafforzata dalla crescita del settore extra-alberghiero (+10,58% di presenze) e dalla tenuta di quello alberghiero (+0,58%), elementi che testimoniano la vitalità e la diversificazione della proposta ricettiva. “La leggera flessione nei mesi di luglio e agosto del comparto alberghiero, sul quale continueremo a tenere alta l’attenzione, sarà supportata da subito da strategie di collaborazione e promozione per portare anche questo periodo fondamentale per la stagione ad avere segnali positivi come il resto dell’anno”, argomenta la prima cittadina.

Questa spinta propulsiva ha portato a un successo significativo anche nell’allungamento della stagione. Il mese di settembre ha confermato il trend positivo con una crescita di circa il +5% sia negli arrivi che nelle presenze, un dato che ha preparato il terreno per l’ottima chiusura di estate. Mentre il mese di ottobre è risultato stabile per presenze e arrivi rispetto al 2024.

Mattia Guidi, assessore al Turismo: “Il segno più registrato i primi 10 mesi del 2025 sia sugli arrivi che sulle presenze e l’attuale stato delle richieste e delle prenotazioni per il periodo natalizio e per il Capodanno, sono un feedback importante per il grande impegno e i tanti investimenti mirati che il pubblico e il privato assieme hanno messo in campo, spesso in maniera congiunta, per affrontare un anno complesso, fatto di sfide nuove e in continuo cambiamento. Positivo anche il segno più registrato dagli esercizi alberghieri, sia negli arrivi che nelle presenze, essendo questo, il comparto trainante del nostro turismo. Però non basta, dobbiamo ancora lavorare tanto sui due mesi centrali della stagione, sia sulla ripresa degli ospiti italiani, nostro core target, sia sull’aumento ulteriore del turismo straniero, il cui trend è ottimo e va cavalcato. Nel 2026 daremo quindi continuità al lavoro svolto quest’anno sui mesi di bassa stagione per confermare e implementare la crescita, ma in parallelo, convoglieremo sforzi e investimenti per potenziare i risultati del centro estate, dove economicamente giochiamo una partita fondamentale”.

Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2025, 14:31

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