Descrizione
L'amministrazione comunale di Riccione annuncia un passo decisivo per il rinnovamento del ponte sul Torrente Marano in viale D’Annunzio e per la sicurezza delle infrastrutture cittadine. È stato infatti completato l’iter di gara per un cruciale accordo quadro (un contratto pluriennale) del valore massimo di 5 milioni di euro, attraverso il quale saranno affidati con contratti applicativi i lavori di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento sismico delle principali opere stradali dal 2025 al 2028.
Questo accordo quadro non assegna un singolo cantiere, ma mette a disposizione del Comune per i prossimi quattro anni un’impresa già selezionata per eseguire rapidamente tutti gli interventi necessari, senza dover rifare una gara ogni volta. La prima grande opera ad essere attivata grazie a questo strumento è proprio la ricostruzione del ponte sul Marano.
“L’affidamento di questo accordo quadro e l’avvio del cantiere sul ponte in viale D’Annunzio rappresentano un doppio risultato fondamentale per Riccione,” hanno dichiarato congiuntamente la sindaca Daniela Angelini e l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Imola. “Questo strumento pluriennale ci garantisce la massima efficienza e prontezza di intervento per tutti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della nostra rete stradale, a partire da un'infrastruttura vitale come il ponte sul Marano, il cui completamento entro la prossima primavera è la nostra priorità”.
La gara, gestita con la procedura aperta e basata sul miglior rapporto qualità-prezzo, è stata vinta dal consorzio di imprese Con.Co.S., avente come capogruppo la società Cooperativa Braccianti Riminese mentre le società esecutrici sono Ambrogetti Srl e M.G. Mancini Guido Snc. Il consorzio si è aggiudicato l'appalto e avrà la responsabilità di eseguire tutti gli interventi previsti dall’accordo.
Cantiere avviato: demolizione strategica a gennaio
I lavori sul ponte sul Marano sono già iniziati lo scorso 22 settembre 2025 con lo spostamento dei sottoservizi. È già stato interrotto il servizio gas nei tratti a ridosso del ponte. Nelle prossime settimane interverrà Hera Acquedotti e InRete e successivamente Enel, Pmr e gli altri operatori di sottoservizi per completare lo spostamento delle reti.
Al fine di evitare criticità alla viabilità cittadina durante le festività natalizie e di fine anno, l’interdizione al traffico della vecchia struttura è stata programmata per gennaio 2026 avverrà entro con l’obiettivo di concludere i lavori entro la primavera del 2026. Tra i primi lavori successivi all’interdizione al traffico ci saranno la demolizione di quello vecchio e non più sicuro e la realizzazione dei pali di fondazione del nuovo ponte.
Verrà predisposto un piano del traffico alternativo per tutta la durata dei lavori come già avvenuto nell’ultimo anno per i soli mezzi pesanti.
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Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2025, 08:23