Dacia Maraini nuova presidente del Premio Riccione per il Teatro

Riccione Teatro ha nominato la nuova presidente della giuria del 58° Premio Riccione per il Teatro. È  Dacia Maraini, scrittrice tra le più autorevoli del panorama italiano

Data :

6 maggio 2025

Dacia Maraini nuova presidente del Premio Riccione per il Teatro
Municipium

Descrizione

Riccione Teatro ha nominato la nuova presidente della giuria del 58° Premio Riccione per il Teatro. È  Dacia Maraini, scrittrice tra le più autorevoli del panorama italiano, tradotta in quasi trenta lingue, autrice  di numerose opere teatrali, oltre che di romanzi, racconti, poesie e saggi.  

Vincitrice dei due più importanti premi letterari italiani (il Campiello nel 1990 con La lunga vita di  Marianna Ucrìa e lo Strega nel 1999 con Buio), Maraini ha più volte legato il suo nome anche al Premio  Riccione per il Teatro, conquistando ben cinque riconoscimenti nell’arco di trent’anni. Entra per la prima  volta nel palmarès riccionese nel 1975, ricevendo il Premio “Paolo Bignami” per Don Juan, bissato l’anno  seguente con Reparto speciale antiterrorismo. Nel 1978 e nel 1981 arriva il riconoscimento più ambito  (allora denominato Premio Nazionale Riccione ATER), prima per la pièce Clitennestra e poi per Lezioni  d’amore. Il legame non si affievolisce nemmeno in anni più recenti, come dimostra il Premio “Marisa  Fabbri” assegnatole nel 2007 per Notarbartolo, un uomo giusto. 

Per celebrare questa lunga serie di successi, iniziata esattamente 50 anni fa e senza precedenti nei 78  anni di storia del concorso, Riccione Teatro ha ora deciso di conferire a Dacia Maraini il Premio Riccione  alla carriera. La consegna si svolgerà durante la cerimonia finale del 58° Premio Riccione per il Teatro, in  programma sabato 4 ottobre 2025 a Riccione. 

La nomina di Dacia Maraini segue le dimissioni da presidente di giuria rassegnate dalla drammaturga  Lucia Calamaro, ponendo termine a un percorso avviato nel 2021, durante il quale Calamaro ha ricoperto  il suo ruolo con un raffinato senso critico, contribuendo ad aprire nuovi orizzonti al più longevo concorso  drammaturgico italiano. Riccione Teatro, l’associazione che organizza il Premio Riccione, le rivolge la più  sincera gratitudine per il costante impegno nella scoperta di nuove voci capaci di interpretare il nostro  tempo. Il suo contributo lascia un segno indelebile nella storia del concorso, e l’auspicio è che i due  cammini possano incrociarsi di nuovo in futuro. 

Il cambio alla guida della giuria comporta la proroga della scadenza per l’invio dei testi, che viene  posticipata dal 1° maggio al 31 maggio 2025.  

Restano invece sostanzialmente invariati gli altri articoli del bando di concorso.  

Il 58° Premio Riccione per il Teatro è organizzato da Riccione Teatro con il sostegno del Ministero della  Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Riccione, e con la collaborazione di ATER  Fondazione. 

Il 58° PREMIO RICCIONE PER IL TEATRO 

IL BANDO E LE NOVITÀ  

Il Premio Riccione per il Teatro è assegnato ogni due anni all’autore di un’opera teatrale in lingua italiana  o in dialetto ancora non rappresentata. Il concorso è aperto a tutte le forme della scrittura per la scena,  comprese traduzioni, trasposizioni e adattamenti capaci di distinguersi per autonomia creativa. È  possibile iscriversi compilando il modulo disponibile sul sito www.riccioneteatro.it e allegando una o più  opere.  

Novità di quest’anno una categoria riservata ai testi teatrali per il pubblico giovane (7-11 e 12-15 anni).  A valutarli un comitato di esperti formato da Federica Iacobelli (presidente), Renata Coluccini, Graziano  Graziani, Giuditta Mingucci e Cira Santoro Cengic. 

Il concorso assegna:  

TRE RICONOSCIMENTI AI DRAMMATURGHI  

• il 58° Premio Riccione per il Teatro (5.000 euro) al vincitore assoluto;  

• il 16° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” (3.000 euro) al miglior testo di un autore under 30  (nato dall’1 gennaio 1995 in poi);  

• l’8a menzione speciale “Franco Quadri” (1.000 euro) all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale  e ricerca letteraria.  

DUE PREMI DI PRODUZIONE: 

I finalisti avranno un’altra opportunità al termine del concorso, quando saranno chiamati a presentare  un progetto per l’allestimento scenico del loro testo: in palio due premi di produzione da 15.000 euro  (sezione principale) e da 10.000 euro (sezione under 30). 

IL NUOVO PREMIO RICCIONE ALLA DRAMMATURGIA PER LE NUOVE GENERAZIONI A questi riconoscimenti si aggiunge un’importante novità, il 1° Premio Riccione alla drammaturgia per  le nuove generazioni, introdotto per allargare il campo di osservazione del concorso alle opere teatrali  rivolte a spettatori di 7-11 anni o di 12-15 anni.  

In palio 1.000 euro e la produzione del testo in forma di spettacolo, grazie a La Città del Teatro/Fondazione  Sipario Toscana Onlus – Centro di Produzione Teatrale. 

LA GIURIA 

In giuria affiancano la presidente Dacia Maraini: la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, il critico  Graziano Graziani, l’attore Lino Guanciale, il direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa  Claudio Longhi, lo scrittore e autore radiofonico Lorenzo Pavolini, la curatrice di Anni Luce | Romaeuropa  Festival e co-direttrice di Carrozzerie n.o.t. Maura Teofili e il direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter  Zambaldi. 

Per l’assegnazione del 1° Premio Riccione alla drammaturgia per le nuove generazioni, la giuria si affiderà  a un comitato di esperti formato da Federica Iacobelli (presidente), Renata Coluccini, Giuditta Mingucci  e Cira Santoro Cengic, oltre che da Graziano Graziani. 

I lavori iscritti in questa sezione concorreranno comunque anche per tutti gli altri premi previsti dal  concorso e, per tali premi, saranno quindi valutati dalla giuria.

LA PREMIAZIONE DAL 3 AL 5 OTTOBRE 

La cerimonia di premiazione si svolgerà al Cocoricò di Riccione nel weekend del 3-5 ottobre 2025, al  termine di un programma che prevede performance, incontri e anche l’assegnazione del 5° Premio  speciale per l’innovazione drammaturgica, attribuito fuori concorso a una personalità capace di aprire  nuove prospettive al mondo della scena.  

Seguiranno poi tre vetrine nazionali che daranno ampia visibilità a tutti i finalisti: il 12 ottobre 2025 il 40°  Romaeuropa Festival organizzerà una maratona con la lettura scenica di estratti dei copioni finalisti del  Premio Riccione e del Tondelli, mentre nel maggio 2026, a Milano, il 36° Festival Segnali si focalizzerà  sui lavori rivolti al pubblico giovane.  

Il testo vincitore del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” sarà infine presentato al 5° Hystrio Festival (Milano, settembre 2026), con una lettura scenica a cura di Situazione Drammatica. 

IL PREMIO  

Organizzato sin dal 1947, il Premio Riccione ha nel suo palmarès grandissimi nomi della cultura italiana,  da Italo Calvino (premiato da esordiente nella prima edizione) a Tullio Pinelli, da un giovanissimo Enzo  Biagi a Dacia Maraini, da Raffaello Baldini a Pier Vittorio Tondelli, fino ai nomi più acclamati della  drammaturgia italiana contemporanea: tra questi Fausto Paravidino, Davide Enia, Pier Lorenzo Pisano  e Stefano Massini, trionfatore ai Tony Award di New York nel 2022.  

L’ultima edizione del concorso è stata la più partecipata di sempre (656 copioni), con un’altissima  presenza di giovani sia tra gli iscritti che nel palmarès: il Premio Riccione è andato a Tolja Djokovic  per Lucia camminava sola e la menzione speciale “Franco Quadri” a Jacopo Giacomoni per È solo un  lungo tramonto, mentre nel Tondelli ha trionfato per la prima volta un’autrice nata negli anni Duemila,  Benedetta Pigoni (30 milligrammi di Ulipristal). 

Il bando integrale del concorso- rimasto invariato anche dopo la proroga dei termini- è disponibile  sul sito www.riccioneteatro.it, rinnovato nella grafica e nelle funzioni, con un form per le candidature al  Premio Riccione e spazio per tutte le iniziative di Riccione Teatro, inclusi gli spettacoli del cartellone La  bella stagione. Il restyling è finanziato dal programma regionale di transizione digitale del patrimonio  culturale (FESR 2021/2027, priorità 1, azione 1.2.2), che sostiene anche un’altra importante attività: la  digitalizzazione – avviata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna – di parte  dell’archivio video del Riccione TTV Festival, una risorsa preziosissima custodita da Riccione Teatro, con  oltre 4.000 video dedicati alle arti sceniche.

Ultimo aggiornamento: 6 maggio 2025, 11:48

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