Descrizione
Anche quest’anno, il Comune di Riccione aderisce alla “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, che si celebra l’1 febbraio. L’iniziativa, promossa dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg) e dall’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sofferenze dei civili coinvolti nei conflitti armati e a richiamare l’attenzione sull’importanza di proteggere i diritti umani anche in tempo di guerra.
In questa giornata di riflessione, Riccione si unisce alla campagna “Stop alle bombe sui civili” e illumina di blu viale Ceccarini, come segno di adesione all’appello internazionale che chiede il rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali a tutela dei civili durante i conflitti, sostenendo gli sforzi delle istituzioni verso una risoluzione diplomatica dei conflitti. La grafica di quest’anno, che accompagnerà l’iniziativa, sarà visibile sul ledwall di viale Ceccarini, per dare il massimo risalto a questo messaggio di pace.
La “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, istituita dalla legge n. 9 del 25 gennaio 2017, nasce per tenere viva la memoria delle vittime civili di tutte le guerre, sensibilizzare sul dramma vissuto da migliaia di innocenti coinvolti nei conflitti armati e promuovere una cultura di pace, di ripudio della guerra e di cooperazione tra i popoli, in linea con i principi sanciti dall’art. 11 della Costituzione italiana.
All’appello hanno aderito oltre 200 Comuni italiani, numerose Regioni e le principali istituzioni centrali, tra cui Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, il Ministero della Difesa, il Ministero per le Disabilità, Palazzo Madama e Montecitorio. Nel febbraio 2022, l’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg) e l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per promuovere la celebrazione della giornata in tutto il Paese in modo coordinato e sinergico.
Con i 31 conflitti attualmente in corso nel mondo, quest’anno la giornata assume un significato ancora più profondo, richiamando la comunità internazionale a estendere, attuare e rispettare le convenzioni internazionali per la protezione dei civili.
Il Comune di Riccione, che già nelle passate edizioni ha partecipato con impegno alla commemorazione, ribadisce nei principi fondamentali del proprio Statuto l’importanza di riconoscere la pace come un diritto imprescindibile. Con il ripudio della guerra e la promozione di iniziative che fanno di Riccione una “terra di pace,” il Comune invita a una riflessione collettiva sui diritti umani, ovunque nel mondo.
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Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2025, 12:36