Il Comune ha incontrato le associazioni ambientaliste. L'assessore Andruccioli: "Proteggiamo e miglioriamo l'ambiente di Riccione insieme"

 

Riccione, 16 marzo 2023

#riccionepartecipa incontro marano marzo 2023

“Un costruttivo incontro” lo hanno definito le associazioni ambientaliste di Riccione che ieri pomeriggio in Municipio hanno apprezzato l’approccio aperto al confronto  dell’Amministrazione comunale

L’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli, insieme alla dirigente Tecla Mambelli, alla presenza di rappresentanti di Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini e Guardie zoofile, ha proposto la creazione di un coordinamento delle associazioni con cui confrontarsi su piani, azioni e progetti, assieme alle istituzioni. L’assessore ha poi illustrato le linee principali della strategia per lo sviluppo della città che assume a suo fondamento lo sviluppo sostenibile e la transizione verde,  presentando i progetti per la città di Riccione su cui l’amministrazione ha già iniziato a lavorare. 

“Daremo il nostro contributo - sottolineano le associazioni - ai Regolamenti e ai piani durante la loro stesura senza che vengano calati dall’alto”. In effetti l’obiettivo dell’amministrazione è proprio quello di costruire insieme le progettualità che riguardano l’ambiente. “Cambiamo Riccione insieme e per i nostri cittadini oltre che per i nostri ospiti”, conferma infatti l’assessore Andruccioli. “Il coordinamento delle associazioni ambientaliste rappresenterà un interlocutore molto significativo anche in fase di stesura del piano urbanistico generale, in modo puntuale sulle strategie ambientali”.

 

La rinaturalizzazione del Marano

Numerosissimi i temi affrontati insieme alle associazioni, a partire dallo sviluppo di percorsi naturalistici, in particolare lungo i corsi di Rio Melo e del Torrente Marano. “Abbiamo in progetto di sostenere un processo di rinaturalizzazione della zona nord della città, riteniamo che la convivenza della natura con il turismo sia non solo possibile ma possa creare una sinergia di grande significato e attrattività. Si tratta di un’area strategica al confine con Rimini di grande valore per la nostra città, dove tuteleremo la presenza di specie ornitologiche protette come il Fratino e il sistema delle dune, ripristinandone però il decoro”. 

Gli ambientalisti riccionesi - ha chiarito l’assessore - verranno coinvolti anche nelle attività di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico, della qualità dell’aria e delle acque del mare Adriatico. 

“E’ inoltre emersa la volontà di avviare iniziative di educazione ambientale insieme all’assessorato alle Politiche giovanili, a partire dall’outdoor education nelle scuole”, aggiunge ancora Andruccioli. Proprio guardando alle future generazioni uno dei temi trainanti del nuovo Piano urbanistico sarà la creazione di grandi aree boscate, dentro la città e a protezione e valorizzazione del paesaggio collinare e fluviale, promuovendo altri progetti di forestazione urbana oltre a quello che si sta sviluppando sulla collina di Riccione nell’area ex Palazzetti. “E’ in corso il censimento del verde di Riccione, su cui abbiamo investito ingenti risorse per concluderlo in circa due anni, nonostante gli oltre 50.000 alberi di proprietà comunale, orientando il lavoro da quanto emergerà dall’analisi del rischio arboreo, che dobbiamo limitare al massimo. L’obiettivo è di costruire un database conoscitivo che aiuterà a programmare meglio le manutenzioni, le analisi di stabilità e progettare un Piano del verde innovativo, che punterà non solo a incrementare il nostro patrimonio arboreo, ma a rendere Riccione più salutare e resiliente ai cambiamenti climatici”. 

Viene chiesta collaborazione anche a definire il Piano di azione per lo sviluppo sostenibile e il clima, appena avviato, di cui una prima anticipazione è stata la partecipazione al bando regionale per finanziare l’attivazione delle prime comunità energetiche e l’impegno a investire sulle fonti rinnovabili. tema prioritario per entrambe le parti. “E’ una priorità del Comune che ci permetterà di centrare obiettivi che riteniamo determinanti”. 

 

I lavori in programma per Spontricciolo

A riferire del quadro complessivo di lavori pubblici che interesseranno l’area di Marano e Spontricciolo è stato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Abbiamo ereditato il quartiere di Spontricciolo che era un cantiere ancora in fase di partenza. In pochi mesi abbiamo dato una svolta e possiamo dire che entro Pasqua completeremo il rifacimento di molti marciapiedi e tanti asfalti. Sulla Statale abbiamo messo in sicurezza la massicciata e stiamo completando il guard-rail fino al confine con Rimini. Abbiamo sistemato il problema del semaforo di viale Aosta, che ora, con il cambio della centralina, ha tempi adeguati. E abbiamo affidato a Pmr la progettazione dei lavori di abbellimento del muro del Metromare, partendo dal verde pubblico e poi, dove non è possibile, con decorazioni di street art”. 

Al Marano arriva la rotatoria tra i viali D’Annunzio e Angeloni nel 2024

Per la zona Marano Imola ha annunciato la realizzazione della rotonda tra viale D’Annunzio e viale Angeloni per il 2024. “Siamo a buon punto con la progettazione”. Inoltre ha annunciato che è in fase di progettazione, coi fondi del Pnrr, il sentiero naturalistico sul torrente Marano”.

L’assessore ha poi spiegato che il Comune interverrà anche sulla pista ciclabile in zona piazzale Aldo Moro al fine di renderla agibile già per la prossima stagione estiva. Infine ha fatto sapere che insieme a Technogym si sta progettando di posizionare attrezzature nelle aree verdi. 

La pulizia della colonia Reggiana

Tra i problemi particolarmente sentiti dai residenti della zona c’è quello delle colonie abbandonate. La sindaca ha annunciato che la colonia Adriatica, che è di proprietà comunale, dovrà essere messa in sicurezza e coperta sul modello dell’hotel Savioli Spiaggia sul porto. L’assessore a Urbanistica e Ambiente Christian Andruccioli ha annunciato un’opera di bonifica della colonia Reggiana. “Da tanti anni è in stato di degrado avanzato - ha spiegato -. Il giardino va sistemato e reso fruibile. In generale tutta l’area va valorizzata perché ha un grande valore naturalistico. Crediamo fortemente anche nella vocazione sportiva del Marano e  cercheremo finanziamenti ad hoc per rilanciare l’area”. La sindaca ha poi chiarito che verrà data soluzione anche al problema dello stato di abbandono dell’area dell’ex dancing Sirenella.

Cosa chiedono i cittadini

Sono stati tantissimi gli interventi dei cittadini, presenti numerosi, tanto che l’incontro pubblico è andato avanti fino alle 23,30. Alcuni residenti e operatori hanno lamentato il problema della musica alta anche durante il giorno, il degrado delle colonie e del lungofiume, le deiezioni dei cani nella piazza di Spontricciolo.    

Gli abitanti della zona hanno segnalato che da tempo nell’area delle colonie c’è la carcassa abbandonata di una roulotte: il Comune si è impegnato a farla rimuovere. E hanno anche lamentato che da alcuni mesi l’illuminazione non funziona su un lato del ponte lungo viale D’Annunzio. Tra le criticità segnalate c’è poi lo stato dell’asfalto di viale Oriani e quello di viale Vercelli. “Per viale Vercelli - ha spiegato Imola - stiamo cercando di trovare il modo, o meglio i fondi, per intervenire al più presto, possibilmente entro l’anno, ma ancora non posso garantirlo al cento per cento”. 

Alcuni residenti hanno chiesto un luogo di ritrovo adeguato e sicuro per i ragazzi nell’età tra la fine delle medie e l’inizio delle scuole superiori e altri la sistemazione del ponte di legno lungo il torrente Marano che da troppo tempo non viene sistemato. 

 
 
 
 
 

Data creazione pagina: 16 Marzo 2023
Ultimo aggiornamento: 16 Marzo 2023