Descrizione
La giunta comunale di Riccione ha presentato nel primo pomeriggio di oggi il Bilancio di previsione 2026 e il Piano triennale delle opere pubbliche 2026-2028, un documento che segna un passaggio fondamentale nella gestione finanziaria dell’ente e nella pianificazione futura della città.
La proposta, che approderà entro dicembre in Consiglio comunale per l’approvazione, si fonda su un risultato di grande rilievo: la capacità di coniugare investimenti strategici e servizi di qualità, in particolare nel settore sociale, senza alcun aumento della pressione fiscale ma con addirittura una riduzione dell'addizionale sull’Irpef.
Tariffe senza aumenti, Irpef ridotta, maggiori servizi
Il bilancio 2026 segna un cambio di rotta fiscale: non solo si conferma il blocco degli aumenti per tributi e tariffe, ma si introduce la riduzione dell’addizionale comunale Irpef. Questa manovra nasce da una gestione virtuosa delle risorse pubbliche. L’addizionale comunale Irpef, istituita due anni fa con un gettito previsto pari a 2,77 milioni di euro, nel 2025 registra per la prima volta gli incassi relativi ai redditi 2024, evidenziando già oggi un gettito superiore ai 3 milioni di euro.
A fronte di questo gettito effettivo superiore alle previsioni iniziali, l’Amministrazione ha scelto di restituire tali risorse alla comunità attraverso l’abbassamento delle aliquote. È in corso un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e le parti sociali per definire l’entità puntuale della riduzione, con l’obiettivo condiviso di sostenere i redditi delle famiglie e delle fasce più deboli. La revisione sarà attuata in modo graduale, in attesa della piena definizione dei dati di incasso, ma già questa prima riduzione comporterà un risparmio pari al 17% per i redditi più bassi. Trattandosi di un’imposta progressiva per scaglioni, la riduzione produrrà benefici per tutti i contribuenti.
Il recupero dei tributi
La stabilità dei conti pubblici del Comune di Riccione trova una chiara dimostrazione nelle previsioni di gettito per il 2026, dove l'Imu e la Tari si attestano rispettivamente sui 19,9 e sui 14 milioni di euro, consolidando la base fiscale senza ricorrere ad aumenti impositivi.
Questa solidità deriva anche da un importante lavoro di equità fiscale e di riorganizzazione interna del Servizio Tributi. Tale impegno ha portato a risultati tangibili, come l'aumento del gettito dell'Imu nel 2025, che ha superato le attese grazie all'importante lavoro di ottimizzazione delle banche dati e all'attività di recupero. Sul fronte Tari, è stata confermata la previsione di entrata 2025, il che consente di mantenere le riduzioni già intervenute con la definizione del Piano economico finanziario (Pef) in corso (2025-2027).
La riorganizzazione complessiva del Servizio ha consentito di raggiungere livelli significativi sul piano del recupero dei tributi, che nel 2025 ha accertato (ad oggi) 4,9 milioni di euro (contro i 4 milioni previsti), migliorando l'equilibrio della parte corrente. Va notato che, nel contesto di un bilancio formulato in attesa della manovra del governo, si assorbe una maggiore spesa per il personale (800 mila euro) derivante dal nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl), totalmente a carico dell'amministrazione comunale.
Queste solide fondamenta finanziarie permettono di sostenere la spesa corrente e il welfare, pilastro irrinunciabile dell’azione amministrativa, cui sono destinati in modo consistente 12 milioni di euro per l’area “Sociale e Famiglia”.
Misure per le imprese e sviluppo turistico
A margine della presentazione del Bilancio alle categorie economiche (mentre l’incontro con i sindacati è previsto per i prossimi giorni), l’Amministrazione ha illustrato le nuove misure a sostegno del tessuto produttivo della città.
In particolare, per il settore ricettivo, si è ipotizzato un contributo in conto interessi per la ristrutturazione delle strutture alberghiere, una misura che troverà finanziamento nell’Imposta di soggiorno nel 2026. Per le imprese artigiane e commerciali, si stanno definendo, insieme alla Regione, modalità e riparti dei contributi sottostanti i progetti relativi agli Hub urbani.
Investimenti strutturali: la Riccione del futuro
L’elemento di maggiore impatto del bilancio è l’investimento sulla crescita e la rigenerazione urbana. Accanto alla stabilità dei conti, il bilancio sostiene un ambizioso Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2026-2028 che prevede investimenti complessivi per circa 70 milioni nel triennio. L’impegno per la rigenerazione urbana è massimo: il totale degli investimenti strutturali previsti per il 2026 ammonta a ben 29,2 milioni di euro, un impulso fondamentale per la città del futuro. Il programma rappresenta una vera e propria visione per Riccione, consolidando la rigenerazione urbana e il potenziamento delle infrastrutture, con un focus su quartieri, sicurezza stradale, edilizia scolastica e patrimonio sportivo.
Opere identitarie e sviluppo del litorale
Il 2026 vedrà il completamento delle grandi opere identitarie, tra cui il nuovo viale Ceccarini (secondo tratto: da viale Milano a viale Dante), la realizzazione del Lungomare del Sole (secondo stralcio) e il rinnovo della passeggiata del porto (già in fase avanzata), che prosegue con l’ultimo stralcio di viale Parini, creando la nuova gradonata, e contemporaneamente su viale Bellini. Per restituire bellezza e armonia al cuore della città sarà fondamentale la riqualificazione del piazzale Ceccarini e dei giardini Montanari, che vedrà l’avvio di due stralci di intervento con un impegno complessivo di circa 2,4 milioni di euro nel 2026.
Sicurezza, viabilità e quartieri
La sicurezza stradale è una priorità, con l’avvio di cantieri fondamentali come la costruzione del nuovo ponte sul torrente Marano in viale D’Annunzio (un’opera da circa 2,5 milioni di euro) e la realizzazione della rotatoria di viale Gradara nella zona di Raibano. Proseguono gli interventi per la sicurezza idraulica con la seconda fase del sottopasso di viale La Spezia (circa 1,5 milioni di euro, grazie ai fondi alluvione) e i progetti per i sottopassi Marsala–San Gallo. Sul fronte della manutenzione diffusa, è programmata la riqualificazione completa del quartiere Riccione 2, in collaborazione con Hera S.p.A., che includerà il rifacimento di acquedotti, asfalti e marciapiedi.
Sport, scuola e cultura
Il piano triennale prevede il rilancio del patrimonio sportivo con l’avvio del primo stralcio per la nuova struttura sportiva in sostituzione della geodetica (1,4 milioni di euro) e l’ampliamento della palestra di viale Abruzzi (800.000 euro). Inoltre sono a buon punto i lavori per la palestra di viale Ionio e stanno per terminare quelli per il terreno di gioco in sintetico del nuovo antistadio. L’impegno per il patrimonio culturale si concretizza con l’allestimento del museo del territorio e dello Spazio Tondelli, il teatro della città, e con la creazione del sentiero parco-naturalistico lungo il lungofiume Marano. Alla presentazione del bilancio erano presenti la sindaca di Riccione Daniela Angelini, l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli, l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola e l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi.
La sindaca Angelini: “Stiamo gettando le basi per una città più moderna, sicura e accogliente”
“Questo piano triennale dei lavori pubblici non è una semplice lista di opere, ma il progetto di visione per la Riccione del futuro”, dichiara la sindaca Daniela Angelini. “Siamo orgogliosi di presentare una manovra che non aumenta le tasse, anzi riduce l’Irpef, e che allo stesso tempo consolida l’investimento di oltre 12 milioni di euro per il sociale, perché nessuno deve rimanere indietro. Con l’impegno storico di circa 70 milioni di euro, stiamo gettando le basi per una città più moderna, sicura e accogliente, capace di guardare al 2028 e oltre. Stiamo costruendo una Riccione più solida, equa e pronta alle sfide dei prossimi anni, portando la rigenerazione in ogni angolo del territorio: dai quartieri alle nuove strutture sportive, alla sicurezza stradale”.
Persone
Luoghi
Contenuti correlati
- Incontro e festa al Centro di Quartiere delle Fontanelle con i volontari dei Centri di Buon Vicinato e i gruppi del verde
- Toni Servillo a Riccione con Partitura di Enzo Moscato
- Sofia Bartoli ricevuta in Comune: talenti riccionesi in crescita
- La Fiamma Olimpica arriva a Riccione: il 5 gennaio 2026, partenza da viale Milano all’altezza di piazzale San Martino
- Le Finals 2026 di Coppa Italia di pallamano
- Spazio Tondelli, il nuovo cuore culturale di Riccione inizia a battere: primi spettacoli a marzo 2026
- Fine settimana dell’Immacolata a Riccione: magia natalizia tra attrazioni, mercatini, spettacoli, mostre e solidarietà
- Biblioteca comunale di Riccione: il wrap up del 2025 tra record, piccoli lettori entusiasti e i libri più amati dell’anno
- Il Museo del Territorio e Villa Franceschi in esposizione alla mostra di Remàr “Storie meravigliose tra terra e mare”
Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2025, 15:54