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Riccione, piazzale Ceccarini gremito per Vera Gheno. Questa sera tocca a Enrico Galiano

Grande partecipazione ieri sera, 10 giugno, in piazzale Ceccarini per il primo dei due appuntamenti culturali promossi nell’ambito del Festival del Fundraising 2025

Data :

11 giugno 2025

Riccione, piazzale Ceccarini gremito per Vera Gheno. Questa sera tocca a Enrico Galiano
Municipium

Descrizione

Grande partecipazione ieri sera, 10 giugno, in piazzale Ceccarini per il primo dei due appuntamenti culturali promossi nell’ambito del Festival del Fundraising 2025. Protagonista della serata è stata la sociolinguista e divulgatrice Vera Gheno, che ha conquistato il pubblico con il suo monologo in quattro atti “Grammamanti”, un viaggio ironico e appassionato nel mondo del linguaggio come strumento di relazione, empatia e inclusione.

Ad accompagnarla, sul palco, i giovanissimi musicisti del gruppo Seveneven - band giovanile dell’Accademia InArte di Forlì: Sofia Paolini (voce), Sara Guidarini (batteria), Ilaria Gondolini (chitarra) e Nicolò Laghi (basso) - che hanno proposto un repertorio eclettico con brani di Daniele Silvestri, Sting, Subsonica e The The, regalando momenti di grande atmosfera.

Quello di Gheno è stato un invito a guardare alle parole non come a regole rigide da difendere, ma come a uno spazio vivo, da coltivare con cura, consapevolezza e amore.

Il Festival, in programma dal 9 all’11 giugno al Palazzo dei Congressi di Riccione, ha scelto di aprirsi simbolicamente alla città con due serate gratuite ad alto valore culturale, organizzate in collaborazione con il Comune di Riccione - ieri sera erano presenti la vicesindaca con delega alla Cultura Sandra Villa e l’assessore al Turismo Mattia Guidi - come gesto di restituzione civica.

Questa sera, 11 giugno alle 21, sempre in piazzale Ceccarini, sarà la volta di Enrico Galiano, insegnante e scrittore tra i più seguiti in Italia. Il suo monologo “Meglio veri che perfetti”, ispirato all’omonimo libro, parlerà di scuola, autenticità e ascolto. Un’occasione speciale per riflettere sull’educazione come spazio di accoglienza e libertà, tra racconti personali, riferimenti letterari e spunti pedagogici.

Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2025, 10:18

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