Provvedimenti in materia di costituzione di società a partecipazione pubblica, acquisto di partecipazioni in società già costituite, gestione delle partecipazioni pubbliche, alienazione di partecipazioni sociali, quotazione di società a controllo pubblico in mercati regolamentati 

Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche - ex art. 20 D.Lgs 175/2016

Provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche socie fissano obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate.

AMIR S.P.A.

Società non soggetta a controllo: gli obiettivi sono stati assegnati dal Comune di Rimini. Alla società è assegnato, con decorrenza dal 2021, il seguente obiettivo sul complesso delle rispettive “spese di funzionamento”: per ciascun esercizio, a consuntivo, l’incidenza percentuale del “complesso delle spese di funzionamento” (da intendersi come il totale dei “costi della produzione” - voce “B” - del “conto economico” inserito nel bilancio di esercizio, al netto dei costi per “ammortamenti e svalutazioni” e dei canoni di leasing e con i “costi per il personale” assunti al netto dei costi delle categorie protette e degli automatismi contrattuali) sul “valore della produzione”, non dovrà superare l’analoga incidenza annua media aritmetica percentuale (delle medesime “spese", rispetto al “valore della produzione”) degli ultimi tre bilanci di esercizio precedenti, approvati all’inizio del medesimo esercizio.

Nei propri bilanci di esercizio (a consuntivo, a partire da quello dell’anno 2021) la società dovrà dimostrare numericamente, in apposito documento che componga il bilancio (a titolo esemplificativo la nota integrativa) o lo corredi (a titolo esemplificativo, non esaustivo, la relazione sulla gestione), l’avvenuto rispetto del suddetto obiettivo.

PATRIMONIO MOBILITÀ PROVINCIA DI RIMINI - P.M.R. S.R.L. CONSORTILE

Società non soggetta a controllo: gli obiettivi sono stati assegnati dal Comune di Rimini. Alla società è assegnato, con decorrenza dal 2021, il seguente obiettivo sul complesso delle rispettive “spese di funzionamento”: per ciascun esercizio, a consuntivo, l’incidenza percentuale del “complesso delle spese di funzionamento” (da intendersi come il totale dei “costi della produzione” - voce “B” - del “conto economico” inserito nel bilancio di esercizio, al netto dei costi per “ammortamenti e svalutazioni” e dei canoni di leasing e con i “costi per il personale” assunti al netto dei costi delle categorie protette e degli automatismi contrattuali) sul “valore della produzione”, non dovrà superare l’analoga incidenza annua media aritmetica percentuale (delle medesime “spese", rispetto al “valore della produzione”) degli ultimi tre bilanci di esercizio precedenti, approvati all’inizio del medesimo esercizio . Nei propri bilanci di esercizio (a consuntivo, a partire da quello dell’anno 2021) la società dovrà dimostrare numericamente, in apposito documento che componga il bilancio (a titolo esemplificativo la nota integrativa) o lo corredi (a titolo esemplificativo, non esaustivo, la relazione sulla gestione), l’avvenuto rispetto del suddetto obiettivo.

ROMAGNA ACQUE - SOCIETA’ DELLE FONTI S.P.A.

Gli obiettivi sono stati fissati congiuntamente dagli Enti che esercitano il controllo analogo.  Alla società a controllo pubblico congiunto Romagna Acque - Società delle Fonti s.p.a. è stato assegnato, a partire dall’anno 2019 e fino a nuove diverse disposizioni dei soci pubblici che congiuntamente esercitano il controllo sulla società, il seguente obiettivo sul complesso delle relative spese di funzionamento: realizzazione, nel triennio 2019-2021, del c.d. “progetto di lean organization” (“organizzazione snella”), finalizzato al miglioramento, in termini di efficienza, della produzione di acqua potabile (produrre acqua potabile di qualità migliore di quella attuale), mediante un potenziamento complessivo dell’organico della società, in termini sia quantitativi (inserimento di nuove figure professionali), sia qualitativi (percorsi di carriera), il tutto ad impatto economico netto positivo. Infatti, il progetto prevede che l’incremento della spesa per il personale (da assumere e/o qualificare) verrà più che compensato sia dalla riduzione dei costi dei servizi finora “esternalizzati” - che, grazie al potenziamento dell’organico, verranno svolti direttamente dal personale della società - sia dai maggiori ricavi, a seguito del riconoscimento tariffario, da parte di Atersir, dei maggiori costi connessi all’auspicato miglioramento della “qualità dell’acqua”. Per quanto sopra detto (maggiore spesa per il personale, controbilanciata da minori acquisizioni di servizi esterni e da maggiori ricavi tariffari) l’attuazione del progetto dovrebbe “impattare” positivamente anche sulle altre “spese di funzionamento”, diverse dal personale (acquisti, canoni di locazione, ecc.). Pertanto, alla luce di quanto previsto, il saldo economico e finanziario complessivo del progetto, per la società, dovrebbe risultare positivo e comportare - a fronte di un miglioramento della “produzione” (di acqua potabile) - una riduzione delle “spese di funzionamento” della società (rispetto a quelle attuali).

LEPIDA S.C.P.A.

Gli obiettivi vengono assegnati dalla Regione Emilia-Romagna congiuntamente agli altri soci. Con Deliberazione di Giunta Regione Emilia Romagna N. 2074 del 06/12/2021 sono stati stabiliti i seguenti obiettivi, ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. n. 175/2016, sulle spese di funzionamento della società Lepida S.c.p.A. per l’annualità 2022: 1. rafforzare ulteriormente il progressivo avvicinamento della disciplina aziendale in materia di missioni e trasferte, in Italia e all’estero, a quella regionale, nel rispetto delle specifiche situazioni contrattuali esistenti, ai fini di una attenta gestione delle risorse economiche; 2. prevedere che, per ciascun esercizio, a consuntivo, l’incidenza percentuale del “complesso delle spese di funzionamento” sul “valore della produzione” non superi l’analoga incidenza media aritmetica percentuale delle medesime “spese” degli ultimi cinque bilanci di esercizio precedenti, approvati all’inizio del medesimo esercizio; 3. trasmettere alla Struttura di vigilanza sulle partecipate della Regione e alla Direzione generale competente, entro il 15 aprile di ciascun anno, i bilanci così come approvati dagli Organi amministrativi delle società e le relative convocazioni assembleari per l’approvazione degli stessi bilanci; 4. prevedere un uso attento e razionale degli spazi ad uso ufficio, in coerenza con il regolamento già pagina 7 di 11 adottato dalla società, con tendenziali previsioni di riduzione dei relativi costi.

Provvedimenti con cui le società a controllo pubblico garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento.

GEAT SRL: nella Relazione sulla gestione del bilancio 2020 viene esplicitamente dato atto quanto segue:” La nostra società pone sempre particolare attenzione alla gestione del personale, tesa costantemente al contenimento della spesa, ma al tempo stesso al mantenimento dei posti di lavoro ed alla qualità dei servizi erogati ai cittadini. L’obbligo legislativo in tema di risparmi di spesa per le P.A. progressivamente esteso in via indiretta alle società da queste ultime partecipate, è applicabile direttamente a GEAT in forza della L. 147/2013 (c.d. Legge di Stabilità 2014), che impone alle società controllate da Enti Locali di adeguare le proprie “politiche del personale” alle limitazioni a cui sono soggetti i propri soci pubblici (art. 1 comma 557 L. 147/2013). Come risulta dal grafico nella pagina a seguire, a decorrere dal 2010 compreso, Geat è sempre riuscita a contenere la spesa annuale per il personale dipendente, anzi, analizzando il trend storico depurato dal tasso di inflazione si evidenzia come vi sia stata una riduzione della spesa.”