Un Comitato tecnico-scientifico per il nuovo Museo del Territorio

 

Sette esperti provenienti da Soprintendenza e Università

Un comitato tecnico - scientifico per il nuovo Museo del territorio di Riccione. Sette i componenti individuati per accompagnare e sviluppare contenuti, percorsi espositivi e allestimenti del museo che sorgerà alla ex fornace Piva. Si tratta di esperti provenienti da Soprintendenza e Università che attraverso una operazione culturale rivolta alla comunità metteranno in campo progetti e iniziative rilevanti, oltre che dal punto di vista culturale, anche con valenza educativa e turistica. Già mappati gli obiettivi del Comitato a partire dalla revisione dell’attuale percorso espositivo museale per la sezione dedicata alle origini dell’uomo, e con il supporto della realtà virtuale, per lo sviluppo dei siti che distinguono il territorio riccionese sul piano archeologico come i materiali provenienti dal villaggio dell’Età del Bronzo – ex podere Conte Spina e i resti delle sepolture della necropoli di San Lorenzo in Strada. Per la prima volta verranno esposti al pubblico importanti materiali, attualmente custoditi nei depositi, quali le lastre fittili provenienti dal sito di Via Cagliari (terracotte di vittorie alate già esposte nei musei di Modena e Brescia) e la raccolta numismatica per un centinaio di monete. Verrà ampliato l’orizzonte cronologico al Medioevo e all’età Moderna, per giungere ad un focus sui cambiamenti intervenuti nel corso del Novecento, soprattutto lungo la fascia costiera e nell’area del porto. Nell’offerta didattica per “raccontare” il mestiere dell’archeologo e la metodologia della ricerca sul campo si farà maggiore ricorso alla realtà aumentata 3D in una chiave di lettura semplice e agevole per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Il nuovo museo non sarà solo luogo custode della memoria, materiale o immateriale, ma anche laboratorio culturale in continuo aggiornamento. Verrà riattivata una rivista scientifica territoriale edita in formato elettronico open-source con cui diffondere la conoscenza della storia, dell’archeologia e dell’etnografia locali, oltre a comunicare le iniziative scientifiche e didattiche promosse dall’istituto. Il museo sarà luogo di ricerca, in stretta collaborazione con la competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.  Non solo esposizioni e attività didattiche ma anche mostre temporanee, rassegne bibliografiche, conferenze, giornate di studi e convegni in collaborazione con gli istituti culturali locali e nazionale, quali università, musei, biblioteche o archivi storici. 

“ La scelta di un Comitato costituito da esperti universitari e della Soprintendenza è stata voluta e ponderata dall’amministrazione per creare un gruppo di lavoro che fosse il più corale possibile -afferma l’assessore Servizi Educativi, Biblioteca e Musei, Alessandra Battarra - in modo da creare contenuti e iniziative rivolte alle scuole, alle famiglie e naturalmente ai turisti. Inserito in un luogo bellissimo immerso nel verde, collegato al mare e ai percorsi turistici, il nuovo museo che andiamo a realizzare sarà infatti una grande opportunità per la città, punto di riferimento non solo culturale a consolidamento dell’identità locale, luogo di incontro e scambio di saperi, ma anche una nuova tappa nell’offerta turistica della città di Riccione”.  

 

Il Comitato tecnico- scientifico è composto da Monica Miari, presidente dell’Istituto Italiano di preistoria e protostoria e responsabile area Patrimonio Archeologico Patrimonio Archeologico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Gabriele Bitelli, Professore ordinario di Geomatica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna - Settore scientifico disciplinare: Topografia e Cartografia; Maurizio Cattani, Professore associato di Preistoria e Protostoria presso il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico; Enrico Cirelli, Ricercatore presso il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna – Settore Scientifico disciplinare: Archeologia Cristiana e Medievale; Kevin Ferrari, Funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Responsabile per i territori di Forlì, Cervia, Riccione e i comuni della Valle del Conca, Stefano Medas, Direttore Museo del Territorio ; Andrea Tirincanti, Responsabile Museo del Territorio. Il Comitato sarà coordinato dalla Dottoressa Cinzia Farinelli, Dirigente del Settore Turismo Sport Cultura Eventi, affiancata da Ing. Michele Bonito, Dirigente Lavori Pubblici RUP del progetto Componente esperto.

 
 
 
 

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Data creazione pagina: 02 Dicembre 2021
Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre 2021