Festival delle Storie e delle Arti, la storia di tre generazioni di una famiglia riccionese

 

Festival delle Storie e delle Arti, la storia di tre generazioni di una famiglia riccionese

Proseguono gli incontri del Festival delle Storie e delle Arti, la rassegna di dialoghi, incontri e presentazioni di libri che restituisce la memoria, le atmosfere della città di ieri e di oggi. Domenica 1 agosto ore 21.30 “E il treno passò…” con Mirella Vandi Mazzotti. La storia di tre generazioni, centovent’anni di vita di una famiglia nella Riccione che si trasforma nel corso dei decenni. Un racconto di autentica poesia che intreccia una miriade di persone, luoghi, avvenimenti che hanno sempre come sfondo “la Perla Verde dell’Adriatico”. Si parte dal passaggio del treno che dal 1862 ha velocemente trasformato la landa sabbiosa, periferia estrema del territorio di Rimini, in una capitale estiva delle vacanze: per la nobiltà emiliana ed europea negli ultimi decenni dell’800 ed i primi del ‘900, per l’alta borghesia dagli anni ’20 ai ’40, per il turismo di massa dagli anni ‘50 in poi.

 

Il Festival si chiude domenica 8 agosto ore 21.30 con “Ciao Signorina” e la partecipazione di Maddalena Piccari. Un pezzo di storia rimasto nel cuore dei riccionesi e poco conosciuto dai turisti, raccontato da un’insegnante appassionata. L'asilo, la scuola materna, la scuola dell'infanzia, nel Comune di Riccione dagli anni ‘50 al 1989: un’epoca eccezionale, sia per l'atteggiamento positivo, ricco di idee, energico, impegnato e determinato, da parte dell’intera sua generazione, sia per tutto quello che è stato creato e realizzato. Una storia che invita alla fiducia, perché ogni cosa ancora oggi è possibile, quando i sentimenti restano simili a quelli narrati da Edmondo De Amicis nel libro Cuore.

Fino all’8 agosto, dal giovedì al sabato dalle 20.30 alle 23.30, nelle sale di Villa Franceschi sarà possibile visitare la mostra di pittura e scultura L’amor che move il cielo e l’altre stelle. Omaggio a Dante, un progetto artistico corale, a cura dell’associazione SCultura Riccione, Centro Arti Figurative e del gruppo I Giovedì dell’arte, che propone una serie di opere ispirate alle atmosfere e ai personaggi più significativi della Divina Commedia.

Durante le serate il giardino della villa si trasformerà in un vero e proprio atelier di pittura e scultura en plein air. Le performance artistiche, a cura delle associazioni artistiche riccionesi, proseguono tutte le sere dal giovedì al sabato, dalle 20.30 alle 23.30.

Presenta gli incontri Alessandro Formilli

Gli eventi sono a ingresso libero.

Informazioni: IAT 0541 426050  www.riccione.it

 
 
 
 

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Data creazione pagina: 29 Luglio 2021
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2021