Il Comune di Riccione rinnova gli spazi di Villa Mussolini, e avvia una nuova programmazione di mostre dedicate alla grande fotografia

 

Sindaco Tosi “ Si parte con Erwitt poi McCurry, binomio eccezionale per l’offerta turistica e culturale della città”

I nuovi spazi espositivi creati a Villa Mussolini danno il via a Riccione alle grandi mostre.  Durante la stagione natalizia aprirà al pubblico un importante evento espositivo dedicato alla grande fotografia con  Elliott Erwitt family  , mostra che aprirà i battenti il 19 dicembre, a cui seguirà, nel mese di aprile,  Steve McCurry Icons  in cui sarà esposta una selezione delle immagini più famose del grande fotografo. Un binomio eccezionale,   Elliott Erwitt e Steve McCurry, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di Civita Mostre e Musei, Maggioli Cultura e dell’agenzia SudEst57.

I due grandi eventi sono stati presentati oggi pomeriggio agli operatori economici dal sindaco Renata Tosi, Alberto Rossetti, Presidente Civita Mostre e Musei S.p.A, Stefano Caldari assessore Turismo Cultura Eventi e Mauro Villa, Direttore Maggioli Cultura.

Con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale di Riccione intende arricchire e qualificare l’offerta culturale della città ma anche l’offerta turistica, non più limitata alla sola stagione estiva ma estesa a tutto l’anno. Con i lavori messi in campo a Villa Mussolini viene peraltro creato un nuovo spazio espositivo attrezzato con nuova ricollocazione dei locali di accoglienza per visitatori, biglietteria e bookshop. Un sistema di pannellature mobili alle pareti e un nuovo impianto illuminotecnico, dal piano terra ai due piani superiori, consentirà una sistemazione espositiva adeguata dal punto di vista tecnico e della giusta illuminazione per ospitare adeguatamente gli scatti di alcuni dei maggiori fotografi a livello mondiale.  Per favorire e agevolare i turisti anche stranieri, tutti i testi in mostra, le audioguide e le visite guidate alle due mostre di Erwitt e McCurry a Villa Mussolini saranno disponibili in italiano e in inglese, così come il sito internet dedicato, sempre bilingue, dove trovare tutte le informazioni per prenotare la visita, le attività didattiche, ed i servizi di mostra.

Elliott Erwitt. Family è un piccolo campionario di storie umane che racconta l’evoluzione della famiglia dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio. Questo tema universale, che riguarda l’umanità, è interpretato con il suo stile unico, potente e leggero, romantico o gentilmente ironico, cifra che ha reso questo artista uno dei fotografi più amati e seguiti di sempre. La mostra è composta da 58 fotografie in bianco e nero selezionate personalmente dall’autore insieme alla curatrice Biba Giachetti e include, tra le numerose immagini iconiche apparse su celebri riviste di moda e costume, anche scatti inediti mai stampati prima. Grandi protagonisti delle sue foto sono inoltre i cani, membri a tutti gli effetti del nucleo famigliare, che Erwitt fotografa accanto ai loro padroni.

 

“Riccione si apre alle grandi mostre e propone due eventi di primaria grandezza - afferma il sindaco Renata Tosi - con la fotografia di due tra i più celebri artisti del Novecento. Partiamo con gli scatti di Erwitt, riconoscibili e noti tra estimatori di generazioni differenti e tra il grande pubblico. Una iniziativa che a ridosso delle festività natalizie, fino ininterrottamente a primavera, consentirà di vivere e venire a Riccione appositamente per non mancare ad un appuntamento culturalmente notevole e imperdibile. Con la mostra di McCurry Riccione offrirà successivamente una seconda grande occasione di arte e cultura sempre nella rinnovata sede espositiva di villa Mussolini, a conferma dell’interesse di questa amministrazione ad allargare e garantire un’offerta diversificata e di qualità”.   

“Mostre di questo calibro - dichiara l’assessore Turismo Cultura Eventi, Stefano Caldari - costituiscono un formidabile volano economico per il turismo culturale. Il Comune di Riccione investe negli eventi turistici e culturali 12 mesi l’anno, per far si che non solo in estate o in inverno con le feste natalizie, ma in ogni stagione ci siano appuntamenti di richiamo per i nostri visitatori. Invito quindi tutti a godere di queste due straordinarie opportunità dedicate alla fotografia specialmente in un periodo come questo di grande desiderio di fruizione artistica, pur con le necessarie e giuste precauzioni. Due appuntamenti che sono certo saranno di grande richiamo anche per i turisti stranieri”.

 

Per la mostra di Elliot Erwitt è prevista una apertura dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Durante le festività sono previsti due giorni di chiusura, il 25 dicembre e l’1 gennaio 2022, due giorni con apertura parziale il 24 e il 31 dicembre e un orario continuato negli altri giorni, incluso il lunedì.

Obbligo di Green Pass.

 

Elliott Erwitt è membro dal 1953 della storica agenzia Magnum, fondata al termine della Seconda guerra mondiale da un gruppo di fotografi, fra i quali Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Erwitt non solo ha raccontato con piglio giornalistico gli ultimi sei decenni della storia del nostro mondo e della civiltà contemporanea, ma ha saputo cogliere in una serie di immagini in bianco e nero gli aspetti più tragici e quelli più divertenti della vita che è passata di fronte al suo obiettivo.

Nato a Parigi nel 1928 da una famiglia russa di origini ebraiche, Elliott Erwitt ha trascorso l'infanzia in Italia e si è trasferito definitivamente negli Stati Uniti nel 1939, prima a New York e poi a Los Angeles. E’ il fotografo della commedia umana: la riconosce e la mette in scena nelle situazioni più disparate. Sono numerose le celebrità che compaiono nelle sue foto. Su tutte Erwitt posa uno sguardo allo stesso tempo tagliente e pieno di empatia, dal quale scaturisce non soltanto l'ironia del vivere quotidiano, ma anche la sua complessità. Con lo stesso atteggiamento concentra la sua attenzione su qualsiasi altro soggetto, senza alcuna differenza e portando all'estremo la qualità democratica che è tipica del suo mezzo. Il suo immaginario è infatti popolato in prevalenza da persone comuni, uomini e donne, colte nel mezzo della normalità delle loro vite, ma anche di animali, cani soprattutto, cui Erwitt dedica nel tempo una serie di veri e propri ritratti.

 

Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea ed è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, “si riconoscono”. In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un complesso universo di esperienze e di emozioni e molte delle sue immagini sono diventate delle vere e proprie icone, conosciute in tutto il mondo, a partire dal Sharbat Gula, la ragazza afghana che alcuni considerano la Monna Lisa del nostro tempo. Nella sua straordinaria galleria di ritratti emerge con forza l’antica passione “cinematografica”. L’obiettivo di Steve McCurry ha saputo raccogliere immagini di grande poesia anche nei luoghi del mondo dove la vita è più difficile, ma non mancano gli scatti più terribili, che documentano la guerra, la violenza e le atrocità di cui, purtroppo, l’umanità sa rendersi protagonista e che McCurry ha documentato, dalle Torri gemelle fotografate dal suo studio a New York alla guerra del Golfo, dalla guerra in Afghanistan al Giappone dopo lo tsunami, dai bambini soldato al dolore degli ospedali.

Nato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry comincia presto a collaborare come fotografo con un giornale locale. Dopo tre anni, decide di recarsi in India, da dove passa in Pakistan e poi in Afghanistan insieme a un gruppo di mujaheddin, dove realizza il suo primo straordinario reportage.  Da allora collabora con alcune delle riviste più prestigiose: Time, Life, Newsweek, Geo e il National Geographic. Con una carriera di oltre quarant’anni si è affermato come uno dei più grandi fotografi del mondo.

 

ELLIOTT ERWITT

FAMILY

Riccione, Villa Mussolini

Viale Milano, 31

19 dicembre 2021 – 3 aprile 2022

 

Orari

Dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 19.

Lunedì chiuso

Durante le festività saranno in vigore i seguenti orari:

24 dicembre aperto dalle 9,30 alle 13

25 dicembre chiuso

26, 27, 28, 29, 30 dicembre aperto dalle 9,30 alle 19

31 dicembre aperto dalle 9,30 alle 13

1° gennaio aperto dalle 14,30 alle 19

2,3,4,5,6 gennaio aperto dalle 9,30 alle 19

 

 

Biglietti

Audioguida inclusa nel biglietto di ingresso

Intero € 12,00

Ridotto € 10,00 per gruppi di almeno 12 visitatori e titolari di convenzioni appositamente attivate

Ridotto speciale € 5,00 per scuole e giovani fino a 18 anni

Gratuito per minori di 6 anni, 2 accompagnatori per classe e accompagnatore di disabili

 

Diritto di prenotazione: € 1,00 a persona.

 

Informazioni e prenotazioni

www.mostraerwittriccione.it

serviziculturali@civita.art

 

 
 
 
 

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Data creazione pagina: 25 Novembre 2021
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2021