A proposito di code allo sportello per il pagamento della Tares
Una nota dell’Assessore al bilancio e ai tributi Ilia Varo in risposta alle polemiche riprese dalla stampa locale
“L’Amministrazione e i suoi dipendenti lavorano con l’orgoglio di produrre servizi e saranno sempre dalla parte dei cittadini”
Nessuna confusione, ma sempre vicinanza al cittadino e ai nostri dipendenti, dei quali è riconosciuto l’impegno e il valore da parte, ma non solo, degli stessi sindacati dei pensionati. L’invio di 450 lettere ad altrettanti riccionesi presumibilmente esenti dalla Tares in base ai dati 2012, con allegato il bando per l’esenzione e il modulo F24 pre-compilato per il pagamento dell’imposta- ha avuto come risultato 400 domande di esenzione. Mi sembra un gran bel risultato. Il criterio dell’ISEE consente, per la prima volta, una equità - nella quale crediamo - che ci è stata richiesta dagli stessi sindacati e associazioni di categoria.
Di che cosa parliamo, dunque? Di un Comune che non ha dovuto imporre la mini-IMU, visto che l’IMU è stata applicata al minimo? Che ha scelto di avere la tassazione più bassa della Provincia? Che ha visto il lavoro sul Bilancio suggellato dall’accordo con i sindacati? Che sostiene la popolazione anziana con interventi nei trasporti, per il tempo libero, le vacanze estive? Certo è che il marasma normativo che i Comuni devono affrontare si ripercuote inevitabilmente sulla insicurezza, per il cittadino, di ben adempiere a quanto è chiamato a fare. Sappiano i detrattori - e l’abbiamo visto nelle composte file all’Ufficio Tributi, nelle 500 e-mail di risposta ai quesiti sulla Tares pervenuti in Comune - che l’Amministrazione, il dirigente e i dipendenti lavorano con l’orgoglio di produrre servizi e saranno sempre dalla parte dei cittadini.
Ilia Varo
Assessore al bilancio e ai tributi
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