L'importanza che nella innovazione educativa ha la cultura artistica in una molteplicità di connessioni ha richiesto l'istituzione di un laboratorio di valutazione produttiva capace di fare apprendere agli insegnanti i mezzi indispensabili per sviluppare il lavoro riguardante l'arte nelle sezioni e nelle classi con una adeguata competenza.
Il laboratorio si basa sul metodo della valutazione produttiva. Il suo obiettivo è assicurare nello stesso tempo:
- conoscenze a un buon livello di approfondimento dell'arte contemporanea,
- abilità produttive di fatti artistici con diversi materiali e procedimenti tecnici.
Il metodo della valutazione produttiva, da me ideato e sperimentato in diverse città, ha un posto importante nel Progetto in una duplice forma: come laboratorio di un gruppo di insegnanti e come ricerche nelle scuole. In entrambi i casi con la collaborazione di artisti.
Ciò che caratterizza il metodo è proprio la stretta interazione tra conoscenza e produzione. Quindi conoscenza di opere e attività produttiva si influenzano con effetti di rafforzamento reciproco. E questo a qualsiasi età.
L'osservatore di fatti artistici affina le sue capacità di comprensione se, oltre a studiare opere con l'aiuto di esperti, si impegna in attività guidate di produzione artistica. Nel produrre si manovrano forme, grandezze, colori (scale tonali e contrasti), si comprendono le relazioni tra materiali, tecniche e risultati stilistici, si lavora a costruire lo spazio pittorico o plastico. Da una parte si progredisce nella conoscenza della funzione dei vari elementi del comporre, ossia del produrre arte, e dall'altra si ha l'opportunità di un possesso sempre più sicuro dei metodi di studio di opere d'arte.