Edilizia scolastica, consegnato i lavori per la nuova palestra della scuola di via Alghero

 

Riccione, 18 Luglio 2018

 

Edilizia scolastica, consegnato i lavori per la nuova palestra della scuola di via Alghero

Ermeti “intervento radicale per creare ulteriori e nuovi spazi nelle scuole del territorio”

Il punto dell’assessore Battarra sul trasloco degli alunni della scuola di Riccione Paese

 

Sono stati consegnati i lavori di costruzione della nuova palestra alla scuola media statale di via Alghero. L’intervento, che prevede un investimento complessivo di 960.000 euro, è stato affidato alla ditta di Piacenza Edilstrada Building spa. La nuova palestra, che sarà completamente rinnovata dal punto di vista dell’altezza, dell’impiantistica strutturale, del miglioramento sismico e degli standard di prestazione, verrà ricavata da uno dei tre corpi che allo stato attuale costitusicono il complesso.

Con pareti rivestite interamente in legno, la nuova struttura avrà un’altezza uniforme di 7 metri, rispetto al corpo attuale, che consta di altezze differenti per una superficie di 500 mtq. Queste nuove caratteristiche consentiranno un uso migliore delle attività extrascolastiche, a partire dall’adeguamento alle regole federali per il gioco della pallavolo.

I progettisti dello Studio Thesis hanno studiato una palestra che abbia il termo cappotto sulle facciate esterne e negli spogliatoi con nuovi impianti di illuminazione e riscaldamento idonei a garantire una buona coibentazione e risparmio energetico. Negli spogliatoi, oltre ad interventi di impermeabilizzazione e isolamento termico, verranno adeguati i servizi igienici alle prescrizioni normative. I lavori più corposi di demolizione della vecchia palestra partiranno e si concluderanno, in tutta efficienza e sicurezza, entro l’estate in concomitanza della pausa scolastica degli studenti. A seguire verranno avviati i lavori veri e propri della nuova struttura.

“A completamento dei lavori già realizzati all’edificio della scuola media, di miglioramento sismico e rifacimento della pavimentazione interna ed esterna - afferma l’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti - andiamo oggi ad implementare, in maniera importante, l’offerta delle strutture sportive per le attività extrascolastiche, in particolare per la pallavolo, e a realizzare una palestra completamente rinnovata sotto i profili dei requisiti energetici che consentiranno risparmi all’amministrazione, garantendo le prestazioni dei ragazzi in condizioni di migliori servizi e comfort. Oltre alla necessità di realizzare l’adeguamento sismico alla palestra, vorrei sottolineare che abbiamo stabilito di intervenire in maniera radicale, al rifacimento della palestra nell’ambito di un concetto,  per noi fondamentale, di creare ulteriori e nuovi spazi nelle scuole del nostro territorio. I lavori in corso, o in procinto di partire, ne sono la dimostrazione. E’ una progettazione organica che, tassello dopo tassello, va concretizzandosi: penso alla nuova scuola elementare di via Panoramica, che verrà incrementata di una nuova sezione, alla realizzazione della nuova scuola di via Catullo con una nuova palestra, all’ampliamento della scuola Fontanelle con nuova aule, una mensa e una grande palestra, il cui progetto esecutivo è stato approvato recentemente mentre è in corso di predisposizione il bando per la sua realizzazione, fino al sostanzioso intervento di riqualificazione della scuola di Riccione Paese”.

 

In merito ai lavori partiti nella scuola di Riccione Paese e all’avvio di raccolta firme da parte di genitori, come risulta dalla stampa locale odierna, una premessa è d’obbligo.

Ogni richiesta di confronto o valutazione di posizioni, anche differenti, viene accolta e presa in considerazione dall’amministrazione. In questo caso non è stata presentata alcuna richiesta in tal senso. Nei prossimi giorni tuttavia sarà cura dell’amministrazione stessa prendere contatti per chiarire alcuni punti sottolineati oggi dall’assessore alle politiche educative Alessandra Battara.

 

“A termine dell’anno scolastico avvenuto, come di consueto nel mese di giugno, sono immediatamente partiti i lavori alla scuola Riccione Paese. Si è trattato di lavori propedeutici ai successivi interventi programmati. Allo stesso tempo si è proceduto all’inevitabile trasloco di banchi, sedie e materiale didattico. Nessuna pausa, nessun ritardo. C’è una scaletta precisa. I locali ora sono pronti per dare il via al secondo lotto di lavori, attesi da anni in questo storico edificio scolastico che ha superato i cento anni dalla sua costruzione, consistenti nel miglioramento sismico strutturale dell’edificio. 

La scorsa estate abbiamo invece terminato l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi e l’abbattimento della barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore e lo spostamento della centralina termica. Lavoriamo per il bene della città, ad informazioni inesatte, la mia disponibilità e dell’amministrazione è piena.

Punto secondo. I bambini della scuola elementare Riccione Paese che verranno trasferiti alla scuola di via Jonio, saranno affiancati in uno stesso piano, a due classi di prima media secondo una disposizione ottimale individuata dalla dirigenza scolastica come una buona soluzione a carattere temporaneo. Una scelta dettata dalla necessità di utilizzare appieno gli spazi a disposizione nell’interesse dei bambini e delle famiglie e, solo in un secondo tempo, in caso di mancanza di questi, di ricorrere ad eventuali altre soluzioni o sedi.

Punto terzo. La commistione di bambini della scuola elementare con studenti di prima media non è un fatto negativo, anzi rientra nella disposizione legislativa che da anni prevede la verticalizzazione delle scuole ( materne), primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie inferiori) con la costituzione di istituti comprensivi. Alla base c’è una filosofia di continuità del percorso educativo. Nessun stacco brusco tra un ordine di scuola e un altro ma, al contrario, una integrazione che, vorrei sottolineare ancora una volta, in questo caso accosta i bambini delle elementari con i ragazzini di prima media. Al bando poi generalizzazioni da evitare e che lasciano il tempo che trovano riferite agli alunni delle medie con propensione alla sigaretta o ad un linguaggio inadeguato. Vorrei infine ricordare che ad esempio alla scuola di via Alghero i ragazzini di medie ed elementari, con l’utilizzo di spazi comuni e la palestra in uso condiviso, hanno già belle occasioni di incontro e affinità. Avviciniamo i nostri ragazzi, non mettano muri tra loro, sono mondi differenti e complementari con bellissimi punti di contatto”.

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 18 Luglio 2018
Ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2019