Edilizia scolastica, per la nuova Catullo la Giunta approva ricorso a partenariato pubblico-privato

 

Riccione, 23 Maggio 2019

 

Ermeti “velocizziamo l’avvio dei lavori di costruzione del futuro plesso e tagliamo procedure burocratiche” 

 

“Decisa accelerata all’avvio dei lavori e drastico taglio alle procedure burocratiche, in questo modo concretizziamo l’intenzione dell’Amministrazione di anticipare la realizzazione della nuova scuola Catullo con l’avvio dei lavori per la fine del 2019, come stabilito dal piano triennale dei lavori pubblici 2019-2021, rispetto alle previsioni iniziali che fissavano al 2021 la costruzione del nuovo plesso”. Così l’assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti, all’indomani della approvazione della Giunta Comunale del ricorso ad un partenariato pubblico-privato, come previsto agli art.180 e 187 del Codice Appalti. 

“Gli uffici dell’assessorato sono al lavoro per predisporre la gara che consentirà di individuare il futuro soggetto finanziatore che andrà ad elaborare il progetto definitivo- esecutivo tenendo in considerazione il preliminare, approvato precedentemente dalla Giunta con tutte le caratteristiche progettuali già stabilite. In questo modo si procederà celermente alla realizzazione della scuola, grazie al lavoro portato avanti in tandem con i Servizi Finanziari, attraverso una procedura già definita” commenta l’assessore Ermeti. 

In sostanza il soggetto finanziatore individuato si assumerà l’onere, oltre alla redazione dell’ultima fase progettuale, anche della realizzazione della scuola e della consegna dello stabile, a collaudo concluso, con l’obbligo della manutenzione durante l’arco temporale di 20 anni, entro il quale l’Amministrazione corrisponderà un canone di locazione finanziaria. L’inserimento della clausola della manutenzione obbligatoria, a carico del soggetto realizzatore, vuole rappresentare una garanzia ulteriore alla qualità del progetto e dunque della futura scuola. 

Si ricorda che il futuro plesso verrà costruito ex novo, sarà a due piani e con sottotetto, e sarà completamente ispirato ai medesimi principi della scuola Panoramica: rigenerazione urbana sostenibile con un approccio didattico orientato al modello pedagogico di Gianfranco Zavalloni.  

Per una superficie complessiva di 1077 mtq, la scuola Catullo sarà un edifico costituito principalmente da una Piazza lineare e da 5 Padiglioni. La piazza lineare, senza barriere architettoniche, consisterà in un percorso pedonale e in un’area di sosta, attraverso un camminamento unico che andrà a congiungersi all’attuale percorso ciclopedonale.

Il vero e proprio edifico scolastico in posizione arretrata, rispetto alla posizione della scuola odierna, consisterà in un grappolo di padiglioni per una superficie di 250 mtq, oltre ad una piazzetta centrale. Ogni padiglione, modulabile e accorpabile con l’utilizzo di pareti scorrevoli secondo le esigenze didattiche, sarà ampiamente illuminato da luce naturale con aperture sulle pareti verticali e avrà un accesso diretto al giardino. 

Nella parte opposta delle aule verrà costruita una grande palestra di 390 mtq aperta direttamente verso il giardino in modo da creare un collegamento con le aree gioco all’esterno e con un accesso indipendente.  

Dal punto di vista della sicurezza e delle prestazioni energetiche il progetto prevede la massima efficienza con prestazioni elevate e un isolamento dell’edificio a cappotto per evitare sbalzi termici.

Mensa e spazi comuni per laboratori e attività integrative costituiranno altre rilevanti novità progettuali, assieme alla creazione di un giardino, con nuove alberature, essenze naturali e orti didattici. 

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 23 Maggio 2019
Ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2019