Dritto sulle righe storte L'Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la promozione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

 

Riccione, 20 Marzo 2019

 

Continua l'impegno dei tre Comuni di costa - Bellaria Igea Marina, Rimini e Riccione – per la sensibilizzazione e divulgazione di temi relativi al fenomeno delle mafie attraverso il coordinamento svolto dall'Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata, un progetto permanente di conoscenza e approfondimento dei fenomeni di criminalità organizzata nel territorio riminese e di promozione e diffusione della cultura della legalità in attuazione degli obiettivi previsti dall’art. 7 della Legge Regionale Emilia Romagna n. 18 del 28/10/2016 (Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili).

L’istituzione scolastica è il luogo dove per la prima volta ci si confronta con gli altri, dove bisogna rispettare le prime regole e in cui si opera per la costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri e di comportamenti pro sociali verso il bene comune. Tra gli obiettivi primari dell'istruzione si colloca pertanto l'acquisizione di una coscienza civile, la promozione di una cultura del rispetto delle regole di convivenza sociale sviluppando la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.

Rispetto alla multidimensionalità del tema si è scelto di privilegiare l'utilizzo di strumenti che, anche per il contenuto emozionale, possano attivare un sentimento di necessità di presa in carico personale del problema mafia oltre ad acquisire elementi di conoscenza più approfonditi. Per questo motivo, l'Osservatorio, in occasione del 21 marzo, ha proposto a cinque scuole secondarie di primo grado dei Comuni di Bellaria Igea Marina, Rimini e Riccione una riflessione intorno alla figura di Don Pino Puglisi avvalendosi della presentazione del film “Alla luce del sole” di Roberto Faenza.

Il film ripercorre i due anni di attività pastorale di Don Pino Puglisi, insediatosi come parroco nel quartiere Brancaccio a Palermo, una delle zone della Sicilia con la più alta densità mafiosa, ed assassinato dalla mafia il 15 settembre 1993, giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno. Preso atto, dopo i primi giorni nella nuova parrocchia, dell’assenza cronica di fedeli, Don Pino si dà da fare per farsi conoscere dalla gente del quartiere in cui è nato. Il suo modo di fare aperto e diretto infonde fiducia nella gente che ben presto ricomincia a frequentare la chiesa. Gran parte del lavoro del parroco viene svolta sui bambini, nel tentativo di recuperarli dalla strada e sottrarli alle attività criminali della mafia. Approntato un campo di calcio nel cortile parrocchiale chiama a raccolta i ragazzi cercando di insegnare loro nuove regole e nuovi valori e diventando ben presto un punto di riferimento per tutti i giovani del quartiere.

Alla luce del sole  è il dodicesimo lungometraggio di Roberto Faenza e conferma a pieno lo stile biografico dell’autore. Un cinema, il suo, che, pur con esiti alterni, evita accuratamente l’atteggiamento epico tipico proprio del genere, di matrice hollywoodiana, per andare alla ricerca di una sincerità sempre rincorsa e spesso colta. La quotidianità, anche nel caso dei personaggi “storici” o “storicizzati”, viene immaginata prima di tutto come normalità e spogliata da una spettacolarizzazione tanto appetibile quanto falsa. I protagonisti, sembra suggerire continuamente Faenza, sono soprattutto persone normali con capacità o intuizioni eccezionali; il racconto dei piccoli fallimenti o delle grandi fragilità non ne intacca il valore storico, piuttosto ne rende viva la memoria e ancora più attuale il ruolo.

Il film verrà presentato nella mattinata del 21 marzo, primo giorno di primavera e di “risveglio” delle coscienze, nelle scuole “Geo Cenci” e “Zavalloni” di Riccione, nella scuola “A. Di Duccio” di Miramare di Rimini, al Cinema Teatro Astra per le scuole medie di Bellaria Igea Marina.

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 20 Marzo 2019
Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2019