Ritorna l’appuntamento con la grande Opera al Cinema
Al CinePalace di Riccione in diretta via satellite dal Teatro alla Scala
Venerdì 7 dicembre alle ore 17
Lohengrin
di Richard Wagner
Direttore Daniel Barenboim
Regia Claus Guth
Scene e costumi Christian Schmidt
Coreografia Volker MichlLuciOlaf Winter
Drammaturgia Ronny Dietrich
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
Cast
Heinrich der Vogler René Pape
Lohengrin Jonas Kaufmann
Elsa von Brabant Anja Harteros
Friedrich von Telramund Tómas Tómasson
Ortrud Evelyn Herlitzius
Der Heerrufer des Königs Zeljko Lucic
Durata spettacolo: 4 ore e 35 minuti inclusi intervalli
Cantato in tedesco con videolibretti in italiano, inglese, tedesco
Altre informazione sull’evento: www.cineoperafestival.altervista.org e www.giometticinema.com
Comune di Riccione Assessorato alla cultura, tel 0541 426032
CinePalace Multicinema via Virgilio, 19 Riccione tel 0541 605176
Biglietto intero euro12; ridotto euro 10 (fino a 21 anni)
La rassegna CineOperaFestval si svolge con il patrocinio del Comune di Riccione, Assessorato alla cultura
L’opera
(Cesare Fertonani)
Il fatto che Lohengrin sia stato rappresentato per la prima volta nel 1850, alla metà di un secolo in cui il teatro d’opera conobbe trasformazioni particolarmente radicali e profonde, assume quasi valenza emblematica e ne sottolinea il ruolo cruciale nella produzione di Wagner così come nella storia del teatro musicale europeo. Ancora definita “opera romantica”, Lohengrin suggella la prima stagione wagneriana e al contempo dischiude quella, di là da venire, del dramma musicale, anticipando tra l’altro, per ciò che riguarda il soggetto e il contenuto cristiano, l’“azione scenica sacrale” del commiato, Parsifal (1882). Del resto, l’importanza di Lohengrin come snodo nell’evoluzione dell’arte wagneriana è riflessa nella nuova accuratezza con cui il musicista ne concepì e realizzò il progetto compositivo. A differenza dei due lavori precedenti, Der fliegende Holländer (1843) e Tannhäuser (1845), Lohengrin non sarà infatti sottoposto nel corso degli anni a processi di revisione sostanziale.
La gestazione dell’opera fu piuttosto lunga e laboriosa. L’interesse di Wagner per la leggenda del Santo Graal risale al 1841; nel 1845 il compositore legge le due fonti epiche primarie (XIII secolo) cui avrebbe attinto il soggetto, il Parzival di Wolfram von Eschenbach e il poema anonimo Lohengrin; entro la fine di quello stesso anno scrive lo scenario in prosa e quindi il libretto in versi. Nel 1846 Wagner appronta i primi abbozzi completi, per terminare l’orchestrazione della partitura nell’aprile 1848. Il 28 agosto 1850, infine, Lohengrin è rappresentato nel Teatro di Corte di Weimar con la direzione musicale di Franz Liszt; Wagner, all’epoca in esilio in Svizzera per aver partecipato ai moti rivoluzionari di Dresda del 1849, dirigerà nel decennio seguente estratti dell’opera in forma di concerto a Zurigo (1853), Londra (1855), Parigi e Bruxelles (1860), ma riuscirà ad assistere a una sua messa in scena soltanto nel 1861, a Vienna. Ben presto Lohengrin diviene una delle opere wagneriane più fortunate, mentre l’autore, già dal 1851 ormai proiettato verso l’idea del Ring, ne vive il successo internazionale non senza fastidio, anche perché non riesce a imporre il controllo sul proliferare delle rappresentazioni. In ogni caso, l’opera raggiunge, per lo più in versioni tradotte, Vienna (1856), San Pietroburgo (1868), New York (1871), Londra (1875), Parigi (1887); com’è noto, la messa in scena a Bologna del 1871 si porrà all’origine della diffusione – e del culto – di Wagner in Italia.