RICCIONE 28 gennaio 2021 - La Giunta del Comune di Riccione in ottemperanza alle disposizione di legge nazionali ha preso atto dell’obbligo di istituire, con decorrenza da gennaio del “Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria” (di seguito CUP) in sostituzione:
Il “Canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate” (di seguito Canone Mercatale), che si applica in deroga alle disposizioni concernenti il suddetto CUP, in sostituzione:
L'istituzione del Canone sarà posto al voto del Consiglio Comunale.
"Si tratta di un passaggio tecnico di adeguamento alla normative nazionali - spiega l'assessore al Bilancio, Luigi Santi - a cui tutti i Comuni devono adeguarsi. Il canone unico non implicherà per Riccione alcun aumento tariffario per i tributi che nel nostro Comune sono fermi al 2014. E' da 7 anni che l'amministrazione comunale di Riccione non ha aumentato le tariffe per la Cosap anzi in quest'anno di grande sofferenza per l'economia italiana, a Riccione la Cosap è stata esentata (per un anno da marzo 2020 fino al 31 marzo), non solo per la parte di allargamento che riguardava il progetto Riccione Square, ma per tutta l'occupazione, compreso per le aree del mercato e attività artigianali. Il Comune di Riccione ha intrapreso in questi anni una serie di politiche al fianco dell'economia della nostra comunità che sono andate dalla gratuità delle strisce blu dei parcheggi, all'abbattimento della Tari, fino alla restituzione delle somme a coloro che avevano pagato in anticipo la Cosap poi esentata per tutti. Fino alla cancellazione per tutti dell'addizionale Irpef comunale".
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