Torrente Marano, eseguiti lavori di riapertura della foce durante le ore notturne

 

 

Ermeti “opere che confermano la volontà dell’Amministrazione di mantenere alta l’attenzione per la sostenibilità ambientale” 

Sono stati realizzati in settimana durante le ore notturne i lavori di riapertura della foce al torrente Marano. Mezzi meccanici sono intervenuti a seguito delle mareggiate e delle intense precipitazioni che nel mese di maggio hanno causato l’intasamento della foce provocando acquitrini e situazioni di acqua stagnante. 

L’azione del mare aveva favorito la formazione di una duna di altezza considerevole causando la deviazione del Marano verso nord. Le precipitazioni hanno consolidato la portata del fiume verso quella direzione. L’Amministrazione è quindi intervenuta per eliminare la duna che si era formata, sia sopra che sotto il livello del mare, impiegando la sabbia così recuperata per raddrizzare la foce.

Questo consentirà di riportare a situazione ottimale il deflusso delle acque fluviali in quelle marine e il mescolamento delle acque dolci e salate alla foce. I lavori sono resi possibili per le condizioni di bassa marea e vengono realizzati durante la notte per non arrecare alcun disagio ai turisti. Un’altra notte di lavoro programmata la prossima settimana e l’intervento sarà perfettamente concluso. 

“ Queste opere idrualiche - afferma l’assessore all’ambiente Lea Ermeti - confermano la volontà dell’Amministrazione di mantenere alta l’attenzione per la sostenibilità ambientale. Servono infatti a migliorare la qualità igienico-ambientale sia dell’acqua del mare che del fiume. Nei prossimi giorni abbiamo inoltre previsto interventi di ingegneria naturalistica per il prolungamento della palizzata a consolidamento e protezione degli argini. Sulle tematiche ambientali continuiamo ad essere estremamente attenti, il territorio a partire dal mare è la nostra risorsa.”