I film peplum. Martedì 6 novembre il secondo appuntamento della rassegna a cura del Museo del territorio

 

Prosegue la rassegna cinematografica I film peplum e l’archeologia da grande schermo in museo, con cui il Museo del territorio propone la visione di alcune pellicole che appartengono alla storia del cinema.

Peplum (il vestito corto maschile) è infatti il termine con cui si identifica il genere di film storico-mitologico in costume, in particolare d’epoca greco-romana, che nel tempo ha affascinato registi e produzioni, soprattutto tra gli anni cinquanta e sessanta, riscuotendo anche un enorme successo di pubblico.

I quattro appuntamenti in programma sono accompagnati sia dal commento cinematografico - curiosità sulle riprese, i protagonisti e i registi - sia dall’approfondimento di tematiche storico-archeologiche.

Martedì 6 novembre è in programma  La calata dei barbari  di Robert Siodmak (1968). Il film rappresentò la fine della gloriosa carriera di Siodmack: concepito come kolossal, di fatto fu anche l'estremo canto del cigno del genere peplum poiché già in quegli anni quasi tutte le produzioni si concentravano ormai sul genere spaghetti western. Nel cast Lawrence Harvey che interpreta il prefetto romano Cetego, Honor Blackman nei panni della regina dei Goti Amalasunta mentre Orson Welles e Sylva Koscina sono la coppia imperiale Giustiniano e Teodora.

Ad accompagnare e commentare la visione sarà Carlo Masini, presidente dell’Associazione Toby Dammit.

L’ingresso è libero. 

Programma:

Martedì 6 novembre ore 20.30

La calata dei barbari, di Robert Siodmak 

Martedì 20 novembre ore 20.30

La fontana della vergine, di Ingmar Bergman 

Martedì 4 dicembre ore 17.30

Il mestiere delle armi, di Ermanno Olmi

 

Museo del territorio

Viale Lazio, 10 tel. 0541600113

e-mail   museo@comune.riccione.rn.it