Covid-19, 12 denunce e 383 controlli di attività in un mese Il lavoro della polizia locale di Riccione

 

Sono 12 le denunce effettuate dalla Polizia locale di Riccione dal 14 marzo ad oggi per cittadini che non hanno rispettato i divieti di assembramento, derivanti dal Dpcm e dalle ordinanze comunali. Si tratta di denunce penali ex art. 650 c.p. e misure di contenimento al fine di evitare la diffusione del coronavirus. Proprio la sera del 14 marzo scorso, ad esempio, è scattata una denuncia per 3 ragazzi, due maggiorenni e un minorenne, trovati in zona Fontanelle mentre fumavano hashish seduti insieme su una panchina. Per i due maggiorenni è scattata anche la segnalazione alla Prefettura come assuntori e, per tutti e tre, la denuncia per mancato rispetto alle disposizioni dell’autorità. Un’altra denuncia è scattata invece domenica scorsa, per un uomo di 50 anni residente a Riccione che dopo essere passato con il semaforo rosso, tra viale Verdi e viale Portofino, si è giustificato con la pattuglia che notata l’infrazione l’aveva inseguito e fermato dicendo: “Sto andando a dare da mangiare ad un cane legato in un campo”. Immediata è scattata la multa per essere passato con il rosso e ora la polizia sta verificando la reale esistenza del cane, in caso contrario scatterà anche la denuncia per il 650 c,p. Nei giorni scorsi è stata poi denunciata una coppia di 80enni che si era giustificata dicendo di andare a compare i ricambi per la lavastoviglie. Il 21 marzo scorso è stato denunciato un 44enne che correva in spiaggia all’altezza di piazzale Roma. L’uomo residente a Misano Adriatico era anche fuori dai confini del proprio Comune. Un’altra coppia di 80enni, marito e moglie, è stata denunciata, mentre a bordo un’Ape percorreva una strada secondaria lungo il Marano tra Riccione e Coriano. La ragione dello spostamento secondo i due ottantenni era l’esigenza di andare nel campo a legale i cavoli. In totale a Riccione i controlli effettuati sulle attività, dall’inizio di marzo ad oggi, sono stati 383. Tra questi, bar, ristoranti, rosticcerie e negli ultimi giorni supermercati. “Sui supermercati da questa mattina stiamo facendo un gran lavoro di monitoraggio - ha spiegato il vice comandante della polizia locale, Isotta Macini -. L’obiettivo è quello di far rispettare le distanze di sicurezza e l’ingresso individuale nei negozi. Bisogna far comprendere ai cittadini che stiamo lavorando per tutelare la loro salute. Il nostro impegno in questo ultimo mese è costante. Molte le chiamate ai centralini di cittadini che chiedono informazioni su come comportarsi tanto che abbiamo raddoppiato i turni al telefono. Stiamo cercando di dare una risposta alle persone come comunità, nessuno viene lasciato da solo in questo momento. E devo dire che spesso siamo ringraziati proprio dai cittadini. Questa mattina hanno mandato in comando un vassoio di paste”“Un grazie, va a tutti gli operatori della sicurezza, alla nostra polizia locale, agli uomini della Questura, ai Carabinieri e alla prefettura - ha detto l’assessore alla Sicurezza, Elena Raffaelli - che in questi giorni difficili stanno dando il massimo. C’è un’attenzione per tutti i settori, ad esempio, abbiamo cercare di dare una risposta anche alle esigenze dei bagnini che in questo periodo dell’anno non possono essere in spiaggia per iniziare i lavori di sistemazione. Per le spiagge c’è un servizio di monitoraggio a piedi della polizia locale per dare un occhio particolare anche alla tenuta delle attrezzature. Un servizio che so ha già ricevuto il ringraziamento dei bagnini”.   

 

 

 

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 24 Marzo 2020
Ultimo aggiornamento: 24 Marzo 2020