Scritture 2022: il laboratorio itinerante del nuovo teatro italiano

 

Al via la seconda edizione di Scritture, scuola di drammaturgia che mette in rete sei storiche isole creative disseminate tra Italia e Svizzera

Riccione 18 febbraio 2022- Torna per il secondo anno Scritture, scuola itinerante di drammaturgia pensata per formare le voci del teatro di domani e diretta da una delle autrici più autorevoli di oggi, Lucia Calamaro. A farsi carico del progetto sono sei importanti istituzioni del teatro in lingua italiana, in una rete che collega isole creative disseminate su più territori. Capofila del progetto è Riccione Teatro, associazione che organizza lo storico Premio Riccione, anche quest’anno affiancata da Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Bellini di Napoli e Teatro di Sardegna. Al gruppo di lavoro della prima edizione si aggiungono due nuovi e prestigiosi partner, il Teatro Stabile del Veneto e LAC – Lugano Arte e Cultura, allargando così il raggio d’azione anche alla Svizzera di lingua italiana. Il nome della scuola – Scritture, al plurale – sottolinea l’importanza del lavoro drammaturgico, di qualsiasi natura, nel processo teatrale. Lucia Calamaro, dal 2021 presidente di giuria del Premio Riccione, accompagnerà infatti ogni partecipante nella stesura di un nuovo testo, aiutando ciascuno a sviluppare in autonomia le proprie idee. Al termine del percorso formativo, le drammaturgie così realizzate saranno presentate al pubblico tramite mise en espace interpretate dagli allievi e dalle allieve di Scritture. Aperta a dodici persone di lingua italiana – dieci provenienti dall’Italia e due dalla Svizzera – da selezionare tramite concorso, la scuola prevede cinque settimane di lavoro di gruppo, alcuni moduli seminariali raccolti in forma convegno, e in conclusione due settimane di mise en espace. Gli appuntamenti saranno distribuiti tra aprile e ottobre, in tutte le sedi dei partner (Napoli, Bolzano, Argentiera, Lugano, Riccione, Venezia/Mestre), con ospitalità a carico dell’organizzazione. Restano a carico dei partecipanti i costi di trasferimento e quelli di iscrizione (250 € di quota e 50 € di spese di segreteria).Il bando di concorso e il modulo d’iscrizione sono disponibili sul sito www.riccioneteatro.it. Chi si candida deve aver frequentato una scuola teatrale per almeno due anni, o svolgere attività professionale nel settore da un minimo di cinque; non ci sono limiti di età. Per accedere alle selezioni, è necessario inviare entro mercoledì 16 marzo un’email con oggetto “Scritture 2022” all’indirizzo scuola@riccioneteatro.it, allegando i seguenti materiali: il modulo d’iscrizione compilato; il curriculum; una fotografia; un’autobiografia discorsiva; un video, lungo al massimo tre minuti, per esprimere la propria poetica; un testo teatrale già scritto, per mostrare il proprio stile. Sulla base di queste candidature verrà effettuata una prima scrematura. Le persone ammesse alla seconda fase saranno ricontattate, entro lunedì 21 marzo, per un’audizione in videoconferenza. L’esito finale sarà comunicato entro domenica 27 marzo.     Lucia Calamaro, drammaturga, regista e attrice, nasce a Roma, si trasferisce a Montevideo e si laurea in arte ed estetica alla Sorbonne di Parigi. Insegna per un periodo all’Universidad Católica di Montevideo, poi a Roma collabora con Rialto Sant’Ambrogio. Fonda quindi l’associazione Malebolge e dà corpo alla sua scrittura scenica con Medea. Tracce di Euripide, Woyzeck, Guerra, Cattivi maestri, Tumore. Uno spettacolo desolato e Magick. Autobiografia della vergogna. Nel 2012 L’origine del mondo. Ritratto di un interno vince tre premi Ubu, tra cui quello assegnato al miglior nuovo testo italiano, e il premio Enriquez per regia e drammaturgia. Due lavori teatrali successivi – La vita ferma. Sguardi sul dolore del ricordo e Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato – sono finalisti ai Premi Ubu 2017 e 2019. Sempre nel 2019, Lucia Calamaro vince il premio Hystrio alla drammaturgia, inizia a insegnare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, presenta Nostalgia di Dio e debutta con il monologo Smarrimento. Le sue ultime creazioni sono Da lontano. Chiusa sul rimpianto e Darwin inconsolabile. Un pezzo per anime in pena. Dal 2021 Lucia Calamaro è presidente di giuria del Premio Riccione per il Teatro. Editoria e Spettacolo le ha dedicato l’antologia Il ritorno della madre, a cura di Renato Palazzi. La vita ferma e L’origine del mondo sono editi in Francia da Actes Sud e in Italia da Einaudi, che ha in catalogo anche Nostalgia di Dio.    Riccione Teatro è un’associazione culturale promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione Emilia-Romagna. Creata per promuovere il teatro contemporaneo, organizza il Premio Riccione per il Teatro (il più longevo dei concorsi italiani di drammaturgia, nato nel 1947) e la sua sezione under 30, il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. A questo concorso, biennale, alterna il Riccione TTV Festival, momento di riflessione sui nuovi linguaggi per la scena. Custodisce inoltre l’Archivio-Biblioteca del Teatro Contemporaneo, dotato di oltre 6000 copioni e 4000 video, e gestisce lo Spazio Tondelli, casa del teatro e delle arti della città di Riccione. “Per l’impegno da sempre profuso verso la promozione della cultura teatrale contemporanea e degli autori italiani”, nel 2019 l’associazione Riccione Teatro e il Premio Riccione per il Teatro hanno ricevuto il Premio Ubu speciale.    
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 18 Febbraio 2022
Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2022