Donato al Comune il fondo documentario dell’architetto Augusto Bacchiani

 

Donato al Comune il fondo documentario dell’architetto Augusto Bacchiani

La famiglia Bacchiani dona all’amministrazione l’archivio di studi e progetti dedicati a Riccione dall’architetto Augusto Bacchiani, scomparso oltre un anno fa. Autore di importanti lavori, sia a livello locale che internazionale, Bacchiani ha progettato a Riccione il restauro del Castello degli Agolanti, della ex fornace e ha partecipato alla direzione artistica dell’intervento di recupero del nuovo Museo del Territorio, progetto peraltro presentato ad Urbanpromo alla Triennale di Milano. Dopo aver effettuato di persona pochi mesi prima della sua scomparsa una prima donazione alla biblioteca comunale relativa alla progettazione e realizzazione del restauro del Castello degli Agolanti, sono stati gli stessi familiari in seguito a dare voce alle sue ultime volontà consegnando il suo fondo documentario al Comune. “ Augusto nutriva per Riccione un rapporto di affetto- commenta il fratello gemello Luigi raggiunto telefonicamente nella sua casa di Milano - sempre basato sul rispetto delle persone, e questa era la sua principale caratteristica.  Siamo nati a Forlì nel 1938, nel ’46 siamo arrivati a Riccione dove abbiamo trascorso infanzia e giovinezza fino all’università a Milano. Mio fratello dopo aver fatto esperienze in America decise di tornare a Riccione dove si sposò e concentrò gran parte della sua attività professionale. Siamo contenti che tutto il lavoro di mio fratello sia ora raccolto in un unico luogo e che l’amministrazione abbia compreso fin da subito l’utilità di questa nostra volontà.  Unire in un archivio compatto, tutto il materiale documentale prodotto in decenni di lavoro, da mio fratello, l’architetto Augusto Bacchiani”.

Per verificare l’interesse storico della documentazione ai fini di un’eventuale acquisizione a titolo gratuito da parte dell’Amministrazione comunale ed accorpamento all’archivio storico comunale, la archivista Silvia Crociati ha svolto una attività di ricognizione e redazione di un elenco del fondo che ha permesso di contare 78 contenitori di faldoni e cartelle degli anni 1970-2020.

La documentazione riguarda tutto l'iter progettuale, nelle sue varie fasi di studi di fattibilità, perizie, relazioni di indagini storico-archeologiche, schizzi, elaborati grafici, progetti, documentazione di natura tecnica e amministrativa (capitolati, contratti d'appalto, relazioni tecnico-descrittive, contabilità dei lavori), corrispondenza con la committenza pubblica e privata, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, gli enti, le imprese e i professionisti coinvolti a vario titolo nella realizzazione dei progetti, rilievi fotografici, appunti, ritagli di articoli di giornali e riviste e pubblicazioni, oltre a materiale eterogeneo relativo alla pubblicazione di saggi e volumi, articoli su giornali e riviste di architettura, studi e ricerche sul Tempio Malatestiano di Rimini e Leon Battista Alberti fino a viaggi compiuti in Nigeria e Albania a scopo lavorativo e umanitario.

“ La biblioteca e il Museo del Territorio sempre più luoghi di riferimento per il territorio dove poter custodire importanti documentazioni e materiali di studio da divulgare al pubblico - aggiunge l’assessore a Biblioteca e Museo, Alessandra Battarra -. Sono soddisfatta per i numerosi contributi che dai privati, in questo caso la famiglia Bacchiani attraverso un’importante donazione, arrivano al polo culturale di Riccione. Ringrazio a nome dell’amministrazione gli eredi Bacchiani, grazie a loro,  documenti inediti da consultare e studiare anzichè andare perduti o addirittura al macero, saranno comodamente alla portata di tutti gli utenti”.

 

 
 
 
 

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Data creazione pagina: 24 Dicembre 2021
Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre 2021