Riccione in bicicletta: tutti i dati del "bike sharing", le biciclette gratuite per gli spostamenti in città

 
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E' tempo di rimessaggio e di manutenzione per le 36 biciclette a prelievo gratuito del sistema "bike-sharing", sempre più apprezzare dai turisti, ma anche da diversi riccionesi, per spostarsi in città senza problemi di traffico e di parcheggio.


I dati che si ricavano dalle centraline elettroniche delle otto rastrelliere installate dall'Amministrazione comunale (Palazzo del Turismo, piazza Matteotti, Giardini Alba, piazzale San Martino, Lungomare della repubblica, Lungomare della libertà, Stazione FS, Arboreto Cicchetti) parlano di 10790 prelievi per complessive 26504 ore d'esercizio. I dati sono più che raddoppiati rispetto all'anno scorso, quando i prelievi furono 4186, per un totale di 9756 ore di utilizzo.

 

La postazione che ha avuto più "avventori" si conferma quella piazzale Ceccarini, davanti al palazzo del Turismo. Le otto biciclette del Palazzo del Turismo hanno totalizzato ben 3132 prelievi (contro i 1310 prelievi del 2010) per complessive 8470 ore di impiego. Un ottimo gradimento hanno ottenuto però anche le postazioni dei Giardini dell'Alba (4 biciclette, 2028 utenti), piazzale San Martino (1498 utenti), piazza Matteotti (965) e stazione ferroviaria (1245). Un po' meno utilizzati, a dispetto della loro centralità, visto che si trovano proprio sulla pista cicliabile, gli stalli sul Lungomare della repubblica (995) e della libertà (610).


Rimane il problema dei danneggiamenti e del vandalismo. I danni più rilevanti si registrano normalmente durante i week-end estivi, quando c'è più gente in giro e  il prelievo è più intenso. Quello della Notte Rosa in particolare: tre biciclette danneggiate, un manubrio e cerchioni piegati, freni e fanalini rotti ecc. In tutto 350 euro di danni. Se si considerano i danneggiamenti inflitti alle biciclette, le postazioni più critiche si sono rilevate quella sul lungomare della repubblica e quella della stazione, più frequentate da ragazzi. Due le biciclette rubate nel corso della stagione, una delle quali ritrovata, semidistrutta, a fine settembre. L'anno scorso si era registrato un solo furto, e la bici venne poi ritrovata a fine agosto. Per la manutenzione e la riparazione di tutte e 36 le biciclette del sistema si spenderanno quest'anno circa 2500 euro.


"I dati del servizio -commenta l'assessore al traffico Lanfranco Francolini - confermano il successo dell'iniziativa. Direi che il nostro obiettivo, che era quello di diminuire l'uso dell'automobile in città e di conseguenza l'inquinamento, lo stiamo raggiungendo, un passo dopo l'altro. Inoltre mettere le biciclette a disposizione dei turisti, in sinergia con quanto già fanno molti alberghi, consente ai nostri ospiti di conoscere meglio la città e vedere anche angoli di città che forse non avrebbero mai potuto raggiungere."


Dal 1° di novembre il servizio di bike-sharing è parzialmente sospeso. Rimangono però attive due postazioni, quella della Stazione, con due biciclette, e quella del Palazzo del Turismo. Il servizio ripartirà a pieno regime, vale a dire con tutte le rastrelliere, qualche giorno prima della Pasqua 2012.


A Riccione il bike-sharing, con 32 biciclette e 8 postazioni, è stato attivato per la prima volta nel maggio 2010, grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna di 20.000 euro. L'intervento dell'Autodromo Misano World Circuit di Santa Monica in qualità di sponsor ha consentito di acquistare nel 2010 altre 4 biciclette (3600 euro). L'ammontare del contributo dell'Autodromo è stato confermato anche per l'anno in corso e servirà a coprire le spese di gestione e di manutenzione.


Come si fa a prelevare una delle 36 biciclette pubbliche? La chiavetta si ritira all'Ufficio Iat Informazioni turistiche al Palazzo del Turismo, dietro deposito di 10 euro. L'utente lascia i suoi dati anagrafici (e fotocopia del documento d'identità) e riceve un decalogo di poche regole su come utilizzare la bici. Che non può essere tenuta per più di cinque ore consecutive, non deve uscire dal territorio del Comune, deve essere riposta nello stesso stallo numerato da cui è stata prelevata, e deve rimanere al suo posto dalle ore 24 alle 6 del mattino. La chiavetta può anche essere tenuta a tempo indeterminato e restituita solo quando si desidera riavere i dieci euro di cauzione. Questo perchè la stessa chiavetta può servire per prelevare una bici dello stesso sistema in un'altra città (sono oltre un centinaio le città che hanno in uso lo stesso sistema, le più vicine: Rimini, Pesaro, Senigallia ecc.)

 
 

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Data creazione pagina: 10 Novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2011