Gli esiti del Consiglio Comunale del 30 luglio

 

Nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì 30 luglio è stato approvata all’unanimità, oltre all’assestamento di bilancio con 15 voti favorevoli, 5 contrari e due astenuti, la dismissione della società partecipata Itinera s.r.l., mentre con 14 voti favorevoli e 8 astenuti il Consiglio Comunale ha dato il via libera allo schema di convenzione per lo svolgimento della Polizia Municipale in forma associata tra i comuni di Riccione, Coriano, Misano e Cattolica. La convenzione di durata quinquennale, è  frutto dell’opera di concertazione con gli altri comuni per razionalizzare e ottimizzare servizi e risorse della Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale.

 

Tra le risposte alle interpellanze presentate, le misure a sostegno dell’indigenza.

L’assessore ai Servizi Sociali Laura Galli in risposta al consigliere Tommaso Pazzaglini  ha tracciato il punto sulla presenza di un sistema informativo provinciale e un data base unitario per la rilevazione sistematica dei bisogni e degli interventi sociali in situazioni di povertà e disagio sociale in base alla rilevazione annuale effettuata dalla Caritas. Si tratta di uno strumento di lettura reso possibile dall’incrocio dei dati degli Enti pubblici e dei privati.

Per quanto riguarda la messa a sistema dei dati incrociati degli enti locali e dell’Ausl, l’assessore ha sottolineato che, ad oggi tutti i dati degli sportelli sociali del distretto di Riccione che comprende 14 comuni, sono incrociabili. A questi vanno aggiunti dal 2015 i dati del servizio sociale Territoriale Anziani e Disabili. Continua inoltre la collaborazione con gli esercizi commerciali Coop e Conad a favore delle persone bisognose con il progetto provinciale Family Card, alla quale il Comune di Riccione ha in previsione di affiancare l’erogazione di contributi economici sotto forma di buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità da utilizzare presso gli esercizi commerciali convenzionati. Buoni aggiuntivi distribuiti ai cittadini in stato di necessità economica.

Sulla prevista vasca di laminazione all’impianto di depurazione di via Portofino l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Cesarini, in risposta al consigliere Alberto Arcangeli, ha riferito che il primo stralcio verrà concluso prima dell’estate 2016. L’obiettivo del Comune è infatti quello di anticipare la fine dei lavori, rispetto all’ipotesi iniziale, di conclusione dell’opera a novembre 2016, quindi dopo l’estate. La vasca, costituita in cemento armato per complessivi 10.000 mc, sarà adibita a vasca di prima pioggia e laminazione. Divisa in due stralci per un importo complessivo di 5 milioni di euro, sarà completamente interrata. Una misura necessaria, in particolare nei casi di forti piogge con conseguente sovraccarico al depuratore ed emissioni di cattivi odori.

Partiranno invece tra ottobre e novembre i lavori di completamento dell’escavazione della darsena di ponente. Lo ha riferito l’assessore al Demanio Carlo Conti in risposta all’interpellanza presentata dalla consigliera Cinzia Bauzone in merito alle operazioni di dragaggio del porto. Per quanto riguarda gli interventi di dragaggio effettuati alle darsene di ponente e di levante e al porto canale, l’ultimo antecedente al 2014, anno di insediamento di questa Amministrazione, risale al 2009, ad eccezione dell’intervento al canale portuale nel 2013.

 

Per quanto riguarda la grave situazione di tutto lo specchio acqueo portuale, ha spiegato l’assessore Conti, la Giunta con un finanziamento di parte straordinaria 2015 di 100.000 euro ha dato mandato a Geat di effettuare un dragaggio straordinario dall’imboccatura del porto canale fino al ponte della ferrovia e della darsena di levante, dalla fine dello scorso anno ai primi mesi del 2015. Alle osservazioni della consigliera secondo la quale non sarebbero stati eseguiti interventi recenti per consentire l’ingresso in porto delle imbarcazioni, l’assessore ha sottolineato che questo si occlude per via naturale a seguito della sedimentazione dei materiali sabbiosi trasportati durante le mareggiate per effetto della movimentazione generata dalla corrente del fondo. Per questo motivo , si tratta di un tratto sul quale tutto l’anno si interviene con escavazioni costanti, da qui la presenza della draga.

Nessuna produzione di materiale di scarto, che riversandosi in mare intorpidisce le acque causando cattivi odori, ha concluso l’assessore Conti. Il materiale di escavo viene immerso in mare in aree precedentemete individuate e autorizzate dalla regione, ad 11 chilometri dalla costa in direzione sud. 

 

 

 
 
 
 
 

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Data creazione pagina: 31 Luglio 2015
Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2015